Bandiere Blu. Ferrarese: “Continuiamo a crescere”

Brindisi – E’ una soddisfazione a tutto campo quella espressa dagli amministratori brindisini sull’assegnazione delle due Bandiere Blu ad Ostuni e Fasano. Il rapporto 2011 della Fee ha confermato il riconoscimento per Ostuni ed assegnato un altro al mare fasanese. “La mia città (Fasano) – ha voluto sottolineare l’assessore regionale Fabiano Amati – si associa per la prima volta all’eccellenza già celebrata di Ostuni, formando in provincia di Brindisi una coppia di successo. Sull’uno e sull’altro territorio mi piace rilevare che l’efficienza dei servizi si associa in materia di depurazione con l’esercizio di due impianti di affinamento, che nel processo di trattamento delle acque reflue sono per la Puglia la frontiera su cui si deve lavorare nei prossimi anni”. Una dichiarazione a cui si è associato anche il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, che ha appreso la notizia della diciassettesima bandiera conquistata proprio durante la cerimonia a Roma. “Siamo davvero felici per questo riconoscimento che conferma Ostuni tra i comuni che hanno coniugato lo sviluppo con la tutela dell’ambiente e del territorio – ha spiegato Tanzarella – questa bandiera ci impegna a lavorare sempre con maggiore impegno per migliorare i servizi offerti agli ostunesi e ai turisti, con l’obiettivo di fare sistema con i comuni limitrofi all’interno di un territorio che rientra bene all’interno dell’Area Vasta. In questa ottica rientra la particolare attenzione al turismo archeologico e museale con la recente inaugurazione del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano e la prossima riapertura al pubblico del museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale. E poi l’attività dell’isola ecologica che ha dato impulso alla raccolta differenziata e che negli ultimi mesi ci ha portato a percentuali insperate”. Tutte iniziative che opportunamente pubblicizzate porteranno altri risultati positivi per tutto il settore turistico. “C’è grande soddisfazione – ha ammesso il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese – e, ovviamente, anche grande stimolo a migliorarsi. Noi crediamo in questo settore e investiamo risorse  e lavoro. I risultati infatti ci danno ragione”. Nell’ultimo anno infatti, il numero dei passeggeri che hanno scelto l’Aeroporto del Salento è cresciuto del 47%. “Abbiamo la materia prima – ha concluso Ferrarese – e dobbiamo lavorare per continuare ad attrarre turisti in maniera attenta e sostenibile”.

Francesca Cuomo