Autostrade del mare e gigantismo navale: dopo Salerno, ora Livorno per i traffici con il Marocco

Presso la Fondazione LEM (Livorno Euro Mediterraneo), al Palazzo del Portuale, a cura dell’Autorità Portuale, venerdì 15 novembre prossimo, si terrà l’edizione del Forum Euro Mediterraneo, in seno al progetto “Italmed Maroc” (programma di supporto alla cooperazione tra le Regioni italiane, Campania, Toscana e i Paesi del Mediterraneo meridionale, anche in ambito trasportistico-logistico).

L’incontro, al quale parteciperanno nomi di assoluta rilevanza nel contesto dello shipping internazionale, avrà un focus progettuale sui due temi molto attuali in questo periodo e cioè  quello delle Autostrade del Mare e del gigantismo navale. I porti italiani della dorsale tirrenica sono da sempre interessati allo sviluppo dei traffici con i Paesi dell’Africa settentrionale ed in particolare con il Marocco; sia la regione Campania che quella della Toscana, in quest’ultimo periodo hanno avuto un “fare” molto pragmatico, invece di perdere tempo sui grandi sistemi trasportistici, puntando tutto sulle “autostrade del mare”.

L’obiettivo principe è migliorare le relazioni economiche e commerciali attraverso una migliore conoscenza dei territori, dei servizi e delle infrastrutture. Integrare queste azioni è fondamentale per le Autorità portuali di Salerno e di Livorno impegnate da sempre a garanzia di un fattivo coordinamento di tutti gli attori coinvolti, sia pubblici che privati. Una impegnata delegazione di imprenditori del settore agroalimentare e della logistica del Marocco, ultimamente hanno visitato il porto di Salerno; porto che destinato per sua forte volontà a diventare terminale dei prodotti agroalimentari diretti dal Marocco verso l’Italia.

Infatti, nella catena dell’export italiana non sono presenti i prodotti agroalimentari e quindi si aprono nuove vie marittime per tali merci da e per il Marocco. In questa settimana, a Livorno, ospiti della 3 a  edizione del Forum Euro Mediterraneo, la delegazione cercherà di approfondire queste nuove linee marittime (Spagna, Italia, Marocco); il meeting è stato sponsorizzato dai ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri e da Italmed. Nel corso del forum si discuterà in particolare del ruolo delle Autostrade del Mare nel connettere le due sponde del Mediterraneo e degli effetti dei trend della nuova cantieristica che vara navi sempre più grandi e che hanno bisogno di efficienti infrastrutture portuali.

Al forum parteciperanno nomi come  Nadia Larari, General Director, Agence Nationale des Ports Morocco; Santiago Garcia Milà, President ESPO, Emanuele Grimaldi, Presidente Confitarma, José Anselmo dell’European Commission, MOS Coordinator Advisor, TEN-T EA, Nereo Marcucci, Presidente di Confetra, Enrico Maria Pujia, Direttore Generale Ministero Trasporti. I contributi tecnico-economico-marittimi, fra i tanti, segnaliamo quelli di  Peter W. de Langen, Technische Universiteit Eindhoven, su “Mediterranean Ports: how to take advantage of the development of the Motorways of the Sea and face the “Mega Containerships phenomenon”, unitamente al Prof. Ennio Cascetta dell’Università Federico II di Napoli; quelli coordinati dal prof Hercules Haralambides, Erasmus University Rotterdam – President Brindisi Port Authority -, su “Mediterranean Ports to cope with mega containerships: the view of Port Authorities and the view of the Shipping industry”.

 

Abele Carruezzo