Panama e Cina siglano accordo per agevolare i trasporti marittimi

PANAMA – Il Canale di Panama non è solo un passaggio tra due oceani. Secondo la nuova visione governativa, l’allargamento del Canale di Panama costituisce un’infrastruttura strategia per incrementare i traffici marittimi e regolare i flussi merceologici dall’Atlantico al Pacifico e viceversa.

Nuovo passo strategico è stato compiuto con la firma dell’accordo tra la Repubblica di Panama e la Repubblica popolare cinese dell’altro giorno. Accordo sui trasporti marittimi, firmato dal Ministro degli Affari marittimi di Panama, Jorge Barakat, e dal Ministro ai Trasporti cinese Li Xiaopeng, alla presenza dei due Presidenti di Panama, Juan Carlos Varela, e del Presidente cinese Xi Jiping, che segna una nuova via di relazioni marittimi. Due gli obiettivi principali di tale accordo: rafforzare la cooperazione e lo sviluppo nel traffico di navi commerciali tra i due Paesi per facilitare i flussi di merci e passeggeri nei trasporti.

Il secondo obiettivo, più amministrativo, prevede che, rafforzando lo sviluppo marittimo dei porti di Panama e della Cina, si dia mandato al Registro Navale di Panama di sostenere l’Autorità Marittima cinese nelle questioni di safety e security, relative a navi che navigano in acque panamensi. Sostanzialmente, le navi battenti bandiera di Panama potranno avere vantaggi amministrativi e sostenere costi portuali minori nei porti della Repubblica cinese e nello stesso tempo favorire la Cina nei porti panamensi, come per gli altri Stati che hanno siglato simili accordi.

Inoltre, l’accordo prevede anche il trasferimento di conoscenze e informazioni per il controllo tecnico della documentazione delle navi e degli equipaggi. Sarà aumentata l’aliquota dei marittimi cinesi da imbarcare su navi panamensi e saranno riconosciuti da parte della Cina i vari Centri di formazione marittima per garantire la strategia internazionale di espansione marittima da parte di Panama. La Repubblica di Panama sarà anche in grado di registrare le Compagnie di navigazione e navi cinesi direttamente nelle principali città marittime della Repubblica popolare cinese, comprese i servizi per la registrazione dei mutui navali e titoli di proprietà sotto la piena osservanza delle relazioni diplomatiche; per questo si prevedono aperture di diversi uffici di Consolati panamensi in Cina.

 

Abele Carruezzo