L’Australia avvia i primi parchi eolici offshore

Lo Stretto di Bass,

(Lo Stretto di Bass, nel sud-est, è al centro delle prime licenze eoliche; foto courtesy Star of the South Project)

L’eolico offshore giocherà un ruolo vitale insieme ad altre forme di generazione nel dare alle famiglie e alle imprese l’elettricità sicura e affidabile

Melbourne, Victoria. In questo periodo, molti Stati e relativi Governi cercano una decarbonizzazione che veda insediamenti industriali eolici. E il caso dell’Australia che ha rilasciato la prima di una dozzina di licenze di fattibilità che potrebbero generare fino a 25 GW di elettricità quando tutte saranno completate.

Si tratta di Star of the South Project – progetto fino a 2,2 GW – che alimenterebbe circa 1,2 milioni di case, creerebbe fino a 6.000 posti di lavoro australiani nel corso della sua vita e investirebbe miliardi nell’economia locale. Star of the South sarà situato al largo della costa meridionale del Gippsland, nello stato di Victoria. L’area è stata studiata per cinque anni con una licenza di esplorazione ed è una zona che si trova in una posizione con forti venti, profondità ideali e condizioni di fondale adatte.

Star of the South, il progetto eolico offshore più avanzato dell’Australia, si è assicurato due delle prime licenze di fattibilità del paese, aprendo la strada a un aumento dei posti di lavoro e degli investimenti nel futuro dell’energia pulita dell’Australia.

L’assegnazione delle licenze è arrivata un anno dopo che l’Australia ha chiuso quella che è stata una prima richiesta di sottoscrizione che includeva molte delle più note società che sviluppano asset eolici offshore.

L’Australia, prima di tutto, ha adottato un quadro normativo per l’energia eolica offshore alla fine del 202; ha stabilito e designato le sue prime zone eoliche lungo la costa meridionale nel 2022 e una terza località al largo della costa occidentale nel Pacifico nel 2023. Poi una serie di progetti, preparati da tempo, con i piani di sviluppo, sono stati proposti e presentati al Governo.

La prima sollecitazione si concentrò sullo Stato di Victoria e sulla fornitura di energia a una regione industriale nota come Gippsland. La finestra – sportello unico governativo – di presentazione delle domande è stata aperta nel gennaio 2023 e al momento della chiusura nell’aprile 2023 erano state ricevute 37 domande per licenze di fattibilità. L’obiettivo era di raggiungere i 600 MW e sono state ricevute richieste per 19 GW.

“La prima zona eolica offshore dell’Australia ha raggiunto una nuova pietra miliare”, ha dichiarato il Ministro del Cambiamento Climatico e dell’Energia, Chris Bowen, annunciando le selezioni iniziali il 1° maggio. “La concessione di licenze di fattibilità è il prossimo passo per contribuire a fornire una nuova industria dell’energia pulita per l’Australia, nonché la sicurezza e l’affidabilità energetica a prova di futuro per il Victoria”.

Sei potenziali progetti sono stati concessi o offerti le licenze, tra cui Star of the South Wind Farm, che è stato il primo proposto in Australia e che è sostenuto da Copenhagen Infrastructure Partners. Sono inclusi anche High Seas Wind proposto da EDP Renewables ed ENGIE, Gippsland 1 di Ørsted, Blue Mackerel North proposto da Parkwind e Beach Energy, Gippsland Skies e Kut-Wut Brataualung.

Le licenze consentono agli sviluppatori di avviare valutazioni dettagliate per determinare la fattibilità; naturalmente la licenza includerà valutazioni ambientali, indagini geotecniche e piani di gestione. Se la fattibilità è dimostrata, gli sviluppatori possono quindi richiedere una licenza commerciale per costruire un progetto eolico offshore per generare elettricità a livello commerciale.

Il piano del Governo Federale è quello di assegnare sei licenze aggiuntive da questa sollecitazione. Tra questi vi sono progetti di Iberdola, Ørsted, un secondo sostenuto dal CIP e altri. Sono necessarie ulteriori consultazioni prima del rilascio di questi permessi di fattibilità, mentre è stata presa una decisione preliminare secondo cui altri 25 progetti che hanno presentato domande non procederanno in questo momento.

Il Governo dello Stato di Victoria sottolinea che il suo obiettivo è quello di avere 2 GW entro il 2032, 4 GW entro il 2035 e 9 GW entro il 2040. I 25 GW proposti dai 12 progetti selezionati verrebbero utilizzati per sostituire l’energia a carbone, ma hanno il potenziale per coprire di 100 volte il consumo annuale di energia industriale della regione del Gippsland.

Il Ministro Bowen ha definito questa fase di primo periodo di candidatura un successo, rilasciando anche ulteriori dettagli sui piani del Governo per raggiungere 32 GW di nuova energia rinnovabile. Il Governo è anche un forte sostenitore dei progetti sulle batterie e dell’energia solare.

Abele Carruezzo