COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: “AI SMART”, PROGETTO PER LA PROMOZIONE DEI PICCOLI PORTI E DELLA RETE TRASPORTISTICA IN AREA ADRIATICO-IONICA

La Regione Puglia è capofila del progetto strategico “AI SMART – Adriatic Ionian Small Port Network”, finanziato nell’ambito del programma di Cooperazione Territoriale INTERREG V-A Grecia-Italia 2014/2020, con un budget complessivo di € 17.250.000,00, di cui € 8.710.000,00 destinati alla Puglia. Il partenariato è composto, oltre che dalla Puglia, dalle Regioni greche delle Isole Ioniche, dell’Epiro e della Grecia occidentale.

AI SMART, che avrà una durata di 36 mesi, ha come obiettivo principale la definizione di una strategia di crescita transfrontaliera tra la Puglia e la Grecia, finalizzata allo sviluppo di un’economia dinamica basata su sistemi intelligenti, sostenibili e inclusivi per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Il progetto, in particolare, tende a promuovere lo sviluppo del trasporto marittimo di corto raggio, attraverso azioni tese a creare un network di porti minori e a incentivare il trasporto multimodale mare-terra. Inoltre mira a innalzare la qualità dei servizi portuali e dei servizi turistici integrativi, attraverso la creazione di una piattaforma unica (Grecia-Italia) di erogazione di servizi informativi e la promozione, anche a fini turistici, delle tradizionali attività della pesca.

Tra gli interventi infrastrutturali previsti in Puglia ci saranno: la riqualificazione e l’adeguamento del porto di Otranto per il trasporto marittimo transfrontaliero e crocieristico; la sistemazione dell’area portuale-fronte mare sud del Comune di Mola di Bari; il “Progetto di metro-mare” che interessa i porti di Bari-Mola di Bari, Monopoli, Brindisi, Otranto con il potenziamento del collegamento veloce Otranto-Corfù.

Partendo dal concetto di mobilità marittima intelligente, verde e integrata, con questo progetto Interreg, la Puglia vuole promuovere la creazione di una rete portuale comune in area adriatico-ionica, al fine di collegare i piccoli porti dei Paesi transfrontalieri e incentivare lo sviluppo sia del settore trasportistico che di quello turistico, dato che sono coinvolte città e regioni di grandissimo interesse storico-culturale e naturalistico, ricche di tradizioni legate proprio alle attività portuali e marinare.