Mura sfida Soldini alla Ostar e punta a nuovo record

Vento di Sardegna, la barca a vela dello skipper Andrea Mura, ritorna in mare pronta a una nuova traversata: partenza a fine aprile da Cagliari, poi il 27 maggio il via alla sfida oceanica della Ostar, leggendaria regata atlantica per navigatori in solitario da Plymouth (UK) a Newport Rhode Island (USA). Tremila miglia senza assistenza e senza scalo nelle fredde acque del nord Atlantico. Questa mattina la barca, dopo un lungo periodo di restyling con modifiche che permetteranno una maggiore penetrazione nell’acqua e un aumento di velocità, è stata riportata in acqua: alla cerimonia del varo era presente, insieme allo staff di Mura, il presidente della Regione sarda Ugo Cappellacci.

Un secondo battesimo bagnato con vino rosso sardo: una bottiglia è stata spaccata con un martelletto dallo stesso governatore. Poi Vento di Sardegna, ospitata in questi mesi alla Marina di Sant’Elmo a Su Siccu, è tornata al suo elemento naturale, l’acqua. Una sfida nella sfida: Mura, dato come favorito dopo gli ultimo successi nell’oceano, unico italiano cercherà di battere il record del connazionale Giovanni Soldini che, proprio nella Ostar, mantiene il primato di velocità da quasi vent’anni. “Vorrei portare in alto con orgoglio il vessillo dei Quattro Mori – ha spiegato il velista a margine della cerimonia – Con Soldini sarà un bel derby: il record era stato stabilito nel ’96, quindici giorni e diciotto ore con una barca da 50 piedi, piu’ o meno come la mia. Mi piacerebbe piantare una nuova bandiera su questa impresa”.

Le novità? “Cerchiamo sempre di migliorare la barca alleggerendola – ha chiarito Mura – La formula è sempre quella: togliere”. Al varo dell’imbarcazione sono arrivati anche gli auguri di Cappellacci: “Una sfida tra tradizione marinara e innovazione tecnologica – ha detto – che si gioca con i colori della Sardegna”.