ITS LOGISTICA PUGLIA, NUOVI CORSI AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO E PIU’ SERVIZI PER GLI STUDENTI

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ITS Logistica Puglia accelera sulle nuove tecnologie, amplia il ventaglio dei servizi per gli studenti e diventa strumento attuativo del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’offerta formativa 2023/’25 è stata presentata a Bari, nella sede di Confindustria. Sono intervenuti il funzionario della Regione Puglia, responsabile per il sistema ITS Gabriele Valerio, il presidente della sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Bari Natale Mariella, il presidente di ITS Logistica Puglia Silvio Busico, il direttore di ITS Logistica Puglia Luigia Tocci.

Un confronto a più voci che si è soffermato anche sulla transizione digitale e green, leve fondamentali per vincere la sfida della competizione, soprattutto nella logistica e nella mobilità sostenibile, settori di primaria importanza per il territorio pugliese e per la sua naturale vocazione di polo logistico strategico nazionale ed internazionale.

L’INNOVAZIONE – Per il biennio 2023/’25 ITS Logistica Puglia arricchisce la sua offerta con nuovi percorsi che guardano alle applicazioni della robotica. Novità assoluta in tal senso è il corso in “Robot Logistic Specialist” che verrà avviato nelle sedi di Bari e Taranto. Al termine dei due anni nuove figure professionali altamente specializzate avranno a disposizione un ampio ventaglio di sbocchi occupazionali: imprese industriali e commerciali all’interno della direzione logistica; servizi di logistica integrata; spedizioni ed agenzie di trasporti marittimi, aerei, ferroviari; organismi pubblici nel campo dei sistemi logistici/trasporto merci e persone; istituti di ricerca e società specializzate nella consulenza per logistica e trasporti.

Un’altra new entry ad alto contenuto di innovazione, è il percorso per “E-Commerce Logistics Managers” (sede di Lecce), di cui prevedibilmente ci sarà grande bisogno nei prossimi anni in virtù della larga diffusione del commercio online. Anche in questo caso sono garantite varie possibilità di impiego in aziende di produzione, industriali e commerciali, di trasporto o di servizi logistici.

Vocazione transnazionale per “International Shipping Manager”. Si tratta di un nuovo percorso che formerà tecnici per l’organizzazione e la gestione delle spedizioni e del trasporto logistico delle merci in ambito internazionale, con competenze di tipo amministrativo, operativo e gestionale. Questa figura si occuperà anche della contrattualistica e degli adempimenti fiscali internazionali. Una professione con vaste possibilità di carriera.
Grande appeal e opportunità di lavoro per quanti frequenteranno il nuovo percorso in “Smart Mobility Specialist”, una figura professionale che coordina e gestisce i processi logistici e di trasporto, monitora e controlla le norme di sicurezza e di sostenibilità ambientale, individuando le soluzioni migliori dal punto di vista organizzativo, economico e commerciale per la mobilità. Opera nel settore delle infrastrutture per la mobilità sostenibile gestendo attività di tipo produttivo, distributivo e gestionale.

Nuova veste e nuove prerogative per il percorso in “Yacht Manufacturing Specialist” (sede di Brindisi), il cui compito è quello di ottimizzare i processi logistici che riguardano la pianificazione, l’organizzazione e il monitoraggio delle risorse necessarie alla produzione/manutenzione del mezzo. Una figura fondamentale all’interno di cantieri e studi di progettazione, capace di confrontarsi con varie tipologie di clienti: cantieri, armatori e studi tecnici. Completano l’offerta didattica i seguenti percorsi: “Lean Supply Chain Manager”, “Logistics Analyst”, “Intermodal Logistics Manager”.

SERVIZI PER GLI STUDENTI – Non solo didattica per ITS Logistica Puglia, ma anche grande cura per i corsisti. E’ ancora forte in tutta Italia l’eco delle proteste degli studenti per il caro-affitti. A partire da quest’anno, per tutti i fuori-sede provenienti da regioni diverse dalla Puglia, ITS Logistica provvederà alla sistemazione in alloggio negli Academy College collegati all’Istituto. Un ulteriore sforzo che ITS Logistica compie in virtù di un bacino di iscritti che oltre alla Puglia abbraccia anche Campania, Sicilia e Calabria. A tutti i corsisti ammessi alla frequenza dei percorsi formativi, inoltre, verrà riconosciuta una borsa di studio.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea-Next Generation EU, prevede nell’ambito della “Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione”, lo sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS). Il primo intervento della linea di investimento per lo sviluppo degli ITS è rappresentato dal potenziamento dei laboratori degli ITS Academy con tecnologie 4.0. In sintonia con questi indirizzi, ITS Logistica Puglia ha già programmato e previsto investimenti rivolti al potenziamento dei laboratori in chiave tecnologica ed innovativa. Queste attività si svolgono in collaborazione con il Politecnico di Bari e riguarderanno le sedi di Taranto, Lecce e Bari.

Silvio Busico, presidente ITS Logistica Puglia: “Il nostro ITS è nato otto anni fa. Abbiamo fatto molta strada formando tecnici altamente qualificati. I nostri studenti 9 volte su 10, in meno di un anno dal termine degli studi, approdano in maniera stabile e redditizia al mondo del lavoro. Siamo soddisfatti per questo, ma ci confrontiamo con sistemi produttivi in cui è alta la domanda di competenze che, spesso, non ci sono. Compito degli ITS è colmare questo mismatch, restringere la forbice tra domanda e offerta. Il Pnrr interviene in questo senso con specifiche risorse dedicate al potenziamento dei laboratori con tecnologie 4.0. Abbiamo già definito le progettualità e prevediamo che già dal prossimo mese di luglio i progetti entreranno nella fase operativa con l’avvio delle procedure per le gare di aggiudicazione. Abbiamo aggiornato la nostra offerta formativa, ma ITS Logistica Puglia non è solo questo. Operiamo da sempre in sinergia e in partnership con Alis (Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile), un grande player che conta 2200 aziende associate, 251mila lavoratori, 75 miliardi di fatturato aggregato.

Siamo l’unico ITS a curare la formazione aziendale e il primo ITS d’Italia ad aver sottoscritto un protocollo d’intesa con una Zes (Zona economica speciale), nello specifico con Zes Ionica Puglia-Basilicata, che ci impegna a promuovere politiche attive per il lavoro per le realtà produttive che si insedieranno nell’area della Zes. Offriremo risposte ai fabbisogni delle imprese in termini di nuove competenze e innovazione mediante la co-progettazione di un’offerta formativa calibrata sui fabbisogni reali. Dal 2018 abbiamo istituito l’ufficio Europa. All’inizio avevamo una sola risorsa, oggi ne contiamo ben cinque che seguono un ampio ventaglio di attività. Crediamo che questo possa diventare un modello replicabile, una best practice per l’intero sistema ITS, oltre a costituire un valore aggiunto per i nostri studenti”.

Luigia Tocci, direttore ITS Logistica Puglia: “La nuova offerta formativa è stata costruita ascoltando le imprese del sistema confindustriale e intercettando il loro fabbisogno di tecnici altamente qualificati e pronti ad affacciarsi in un mondo del lavoro sempre più competitivo. Attraverso gli input raccolti abbiamo disegnato i nuovi percorsi conoscendo e valorizzando le peculiarità dei territori. Nella sede di Bari abbiamo incentrato il polo formativo dedicato ai trasporti intermodali e internazionali, su Taranto abbiamo privilegiato la vocazione della logistica integrata. Lecce eccelle per l’e-commerce e Brindisi per la cantieristica”.

Natale Mariella presidente Sezione Trasporti e Logistica Confindustria Bari e BAT: “Il nostro Paese, che è la seconda potenza manifatturiera d’Europa, ha bisogno di addetti specializzati e nel 30% de casi non li trova per mancanza di candidati. Per colmare questo gap Confindustria conta sulla formazione post diploma altamente specializzata che tutti gli ITS Academy riescono a offrire agli studenti grazie alla strettissima collaborazione di questi Istituti con le imprese. Grazie a questa collaborazione gli ITS Academy raggiungono il 90% di placement, ma gli iscritti sono ancora pochi rispetto a cio’ che accade in altri Paesi UE. Se la collaborazione con le imprese sarà ancora più stretta, i finanziamenti che il PNRR offre agli ITS per allestire nuovi laboratori faranno la differenza e potranno far decollare questa formazione professionalizzante che ha fatto la fortuna di mezza Europa .”