DOPO 336 GARE INTERNAZIONALI AURONZO SALUTA IL FUTURO DELLA CANOA ITALIANA

AURONZO DI CADORE – È carico di entusiasmo e ottimismo l’arrivederci che Auronzo dà alla canoa velocità. Oggi con la raffica di sfide sulla distanza sprint dei 200 metri l’ICF Sprint Canoe Kayak International Race 2017 ha passato virtualmente il testimone all’Europeo Junior e Under 23 che il prossimo anno porterà nel cuore delle Dolomiti il meglio della canoa giovanile continentale. Sul lago di Santa Caterina è calato il sipario dopo 336 gare in tre giorni, 78 solo nella sola domenica conclusiva comprese 33 finali e 13 finali tra i Campionati regionali della categoria Master e le Gare Regionali CanoaGiovani.

Doveroso uno sguardo agli azzurri in acqua per i colori della Nazionale: nella canadese Junior ottima prova e medaglia d’oro per il quartetto formato da Dawid Szela, Federico Ghenda (primi anche in coppia nel C2 Junior), Christian Falagario ed Edoardo Luciano Calò che hanno rifilato ampi distacchi agli avversari. Nel C1 Junior rosa, invece, stesso podio dei 500 metri con Eleonora Bianchi e Alice Bassi (seconde in tandem nel C2 Junior) alle spalle della straripante croata Totva. Nel K4 Junior uomini o donne non fa differenza, con un doppio successo degli equipaggi misti: all’oro di Linda Scarpa, Alessandra Cavallarin, Federica Siena e Petra Giuliano ha fatto seguito, infatti, quello di Simone Bernocchi, Antonio Ciboldi, Dylan Paliaga e Giacomo Bolzonella, con i campioni europei Bernocchi-Bolzonella dominanti sul loro K2 anche sulla distanza corta dopo aver vinto sabato sui 500.

«Per Auronzo sta passando il futuro della canoa italiana – afferma Andrea Bedin, vicepresidente del Comitato Regionale Veneto e candidato alla presidenza della FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak) –. La Gara Internazionale è una manifestazione in costante crescita, in cui gli organizzatori dimostrano di essere capaci di saper affrontare tutte le situazioni. Ma il futuro, in particolare, è quello degli atleti che spesso gareggiano ad Auronzo per poi solcare le acque di bacini mondiali e olimpici. Nel 2018, finalmente, avranno l’opportunità di dimostrare “in casa” il loro valore agli Europei».

«Va in archivio con soddisfazione una kermesse molto intensa – sorride Maria Balanos presidente Venice Canoe & Dragon Boat e del Comitato Organizzatore –. Positiva la partecipazione di 700 atleti, ha funzionato la novità dell’esordio a livello internazionale della categoria Under 16. La gara ha avuto risalto sul piano tecnico-agonistico anche grazie alla partecipazione in acqua dei neo campioni europei Junior nel K2 Simone Bernocchi-Giacomo Bolzonella e, per la categoria Senior, dell’olimpionico di Rio 2016 Manfredi Rizza». All’intensa sequenza di premiazioni hanno partecipato i candidati alla presidenza della Federcanoa Andrea Bedin, Antonio Rossi e Daniele Scarpa, assieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale auronzana.

«Questa manifestazione è una tradizione che continua ad essere motivo di vanto per tutta la Val d’Ansiei – le parole di Tatiana Pais Becher, neo sindaco di Auronzo – anche grazie alla partecipazione di 11 paesi stranieri, tra i quali Pakistan e Israele.

L’organizzazione merita sicuramente un plauso e il pensiero va già agli Europei del prossimo anno». «Auronzo si conferma “città dello sport” e da parte nostra – aggiunge il vicesindaco Enrico Zandegiacomo – c’è un forte impegno ad investire sulle strutture sportive, per tutte le numerose discipline a disposizione di chi arriva ad Auronzo. Gli stranieri partecipanti alla Gara Internazionale ammettono di sentirsi in paradiso tra le nostre montagne, inoltre fa piacere aver destato una buona impressione al supervisor Elly Muller (delegato tecnico canoa velocità ECA-European Canoe Association, ndr)».