Trieste-Ventimiglia in kayak: l’impresa di Grugnola

Da Trieste a Ventimiglia in Kayak per salvare le coste italiane. Quattro mesi di navigazione, per circa 2 mila miglia, iniziati lo scorso 23 aprile e conclusi oggi nella cittadina ligure al confine con la Francia.

È l’impresa di Guido Grugnola, 53 anni, salutato questa mattina da amici e parenti davanti allo stabilimento balneare Margunaira. «Questa navigazione – dice all’arrivo – ha dimostrato che è più facile scoprire baie di straordinaria bellezza e imparare a conoscere i segreti del mare a bordo di un piccolo kayak piuttosto che su un’imbarcazione più grande o motorizzata».

Una esperienza, aggiunge, «che arricchisce tantissimo». Quattro mesi in mare, spinto dalla sola forza delle braccia, con il sole a picco sulla testa e il sale sulla pelle, «non si possono raccontare in una dichiarazione». «C’è l’aspetto mentale – prosegue – quello fisico e quello del litorale, a cui tengo tantissimo».

Le difficoltà, lungo il percorso, non sono state poche. «Ci sono stati giorni in cui non sapevo dove fermarmi per dormire, perchè ci sono scogliere lunghissime e non si può approdare – racconta – ma alla fine è andato tutto bene». Merito anche della preparazione, durata ben otto mesi.

Salvatore Carruezzo