Mini Transat: Aymeric Belloir trionfa tra i Serie

Anche la classe Serie ha il suo vincitore. Aymeric Belloir ha infatti tagliato la linea di arrivo della Mini Transat nel corso della serata di ieri, alle 13.57 ora di Point-a-Pitre. Lo skipper di Tout le Monde Chante Contre le Cancer, alla nona traversata atlantica, ha impiegato 21d 09h 12mn 27s per raggiungere la Guadalupa dal porto spagnolo di Sada, navigando alla media di 7.16 nodi.

Il solitario francese si è reso protagonista di una regata praticamente perfetta: al comando del raggruppamento sin dal secondo giorno, ha tenuto il passo dei Proto più veloci, imponendo ai diretti avversari un distacco che è andato aumentando di giorno in giorno. Un assolo capace di sorprendere i più, visto il grande equilibrio che è solito regnare tra gli scafi di Serie.

Certo, sulle sorti della regata hanno influito i ritiri di alcuni favoriti, come Damien Cloarec (Lomig), Ian Lipinski (Pas de Futur Sans Numerique) e Clement Bouyssou (No War), ma sono dettagli che non possono in alcun modo adombrare l’eccezionale impresa sportiva di Belloir, cui va il merito di aver migliorato quanto fatto da Francisco Lobato. Il solitario portoghese, vincitore tra gli scafi di Serie nel 2009, fu settimo assoluto, il francese, invece, ha chiuso sesto. Ricordiamo che il miglior piazzamento di uno scafo di Serie risale al 1987, quando Laurent Bougnon finì primo di classe e secondo assoluto dietro a Glles Chiori, vincitore tar i Proto.

“Non è stata una regata facile. Bisognava capire quando potersi riposare e, di conseguenza, quando tirare su il piede dall’acceleratore – ha commentato Aymeric Bellor dopo il bagno di rito –
La prima notte, ad esempio, ho deciso di navigare a farfalla: non ero il più veloce, ma ho fatto ottimi progressi”.

“Uno dei momenti chiave della regata è stato il passaggio delle Canarie. Avevo già un po’ di vantaggio su Justine Mattreaux e Simon Koster, ma ho comunque deciso di prendermi i miei rischi nel tentativo di allungare e dopo alcuni giorni, nel rilevare come stava camminando il gruppo di testa, mi sono reso conto che avevo fatto la scelta giusta”.

“Quasi subito ho rotto il gang e piegato un candeliere, ma come spesso capita da qualcosa di brutto si può ricavare qualcosa di positivo e ho riparato il gang utilizzando proprio il candeliere rotto”.

Guardando a chi è ancora in mare non si può non sottolineare l’ottima regata di Alberto Bona (Onlinesim.it), impegnato da giorni in un serrato testa a testa con Jean-Baptiste Lamarie (Œuvre du Marin Breton), Damien Audrain (Gerinter) e Tanguy Le Turquais (Terreal) teso alla conquista della quinta piazza tra i Serie, attualmente occupata proprio dallo skipper italiano, localizzato a 570 miglia da Point-a-Pitre.

Tra i Proto, che hanno registrato l’arrivo in sesta posizione di Julien Pulve (Mext-ICA), è sempre nono Michele Zambelli (Fontanot), dato a 560 miglia dal traguardo e costantemente inseguito da Annabelle Boudinot (Agro650.org) e da Alan Roura (Navman).

Classifica Yslab (Serie) alle 3.00 italiane
1. Aymeric Belloir (810 – Tout le Monde Chante Contre le Cancer) 21d 09h 12mn 27s
2. Justine Mettraux (824 – TeamWork) a 203.4 mn dal traguardo
3. Simon Koster (819 – Go 4 It) + 80.1 mn
4. Renaud Mary (535 – www.runo.fr) + 349.9 mn
5. Alberto Bona (Onlinesim.it) + 380.7 mn

Classifica Eurovia-Cegelec (Proto)
1. Benoit Marie (667 – Benoitmarie.com) 18g 13h 01m 05s
2. Giancarlo Pedote (747 – Prismyan) 18g 15h 56m 30s
3. Rémi Fermin (741 – Boréal) 19g 13h 38m 46s
4. Bertrand Delesne (754 – TeamWork Proto) 19g 19h 37m 47s
5. Bruno Garcia (240 – Sampaquita) 19g 20h 22m 31s