Porto di Brindisi: approvato il bilancio di previsione 2016

BRINDISI – E’ stato approvato oggi, durante la riunione del comitato portuale, il bilancio di previsione 2016 dell’Autorità portuale di Brindisi. Contestualmente è stato approvato anche il Piano delle opere. Solo tre i membri del comitato che si sono astenuti.

“Si tratta di documenti importanti – spiega il commissario dell’Authority Mario Valente – per garantire la linearità dei lavori già in corso con un occhio anche alla programmazione futura. L’approvazione del bilancio ci consente di mantenere aperti i cantieri. Ci sono in gioco 60 milioni di euro di opere assolutamente strategiche per il porto di Brindisi”.

A breve sarà firmato un protocollo con Enac che consentirà di alzare il cono d’atterraggio: con 1,3 milioni di euro di investimento, saranno acquistate strumentazioni in grado di garantire la sicurezza di aerei e navi eliminando l’incombenza di richiedere il Notam (un’autorizzazione temporanea rilasciata da Enac che gli armatori sono costretti a richiedere ogni volta per navi che superano il limite di altezza).

Ma l’Autorità portuale ha anche commissionato all’Enav uno studio sui campi magnetici per Punta delle Terrare; anche in questo caso si tratta di un documento necessario per programmare il futuro di quegli spazi portuali. Nel frattempo si potrà garantire la continuità per i lavori in corso per gli accosti di Sant’Apollinare. Particolare attenzione Valente la riserva anche a Costa Morena Est dove, nei 12 ettari, bisognerà realizzare l’impianto antincendio dopo quello d’illuminazione.

In comitato è stata sollevata la questione relativa al possibile uso della colmata di Capo Bianco, dove era previsto il rigassificatore della British Gas, attualmente confiscata.

“Non è ancora il momento di pensare a quale utilizzo farne – precisa Valente – anche se possiamo dire con certezza che alla Marina Militare quello spazio non interessa. Anche se nel 1999 fu stipulato un accordo, ora le cose sono cambiate e ci hanno fatto sapere che non sono interessati. Hanno solo chiesto la riconfigurazione delle aree vicino al Castello”.

Liberare dalle servitù militari e aeroportuali è tra i primi obiettivi obiettivi del commissario, in attesa che venga applicata la riforma delle Authority. Le indicazioni, insomma, sono quelle di assicurare la continuità nel perseguire gli obiettivi dell’ente.

 

Francesca Cuomo