GNL: dagli USA al Giappone

PANAMA – Il Canale di Panama apre una nuova via economica per il trasporto di GNL dagli Stati Uniti al Giappone. L’altro giorno, è avvenuto il primo transito di gas naturale liquefatto (GNL) dal terminal di Dominion Cove Point negli Stati Uniti al Giappone. Il transito è avvenuto con la nave gasiera LNG Sakura, battente bandiera delle Bahamas. LNG Sakura è una nave “Neopanamax” lunga 300 metri e larga 49 metri, equipaggiata con tank del tipo Moss-type, più grande del settore, con capacità di circa 177.000 m³; la proprietà della nave è congiunta tra NYK (30%) e Kansai Electric (70%).

Il primo passaggio per Panama, dalle chiuse di Agua Clara sul versante atlantico e diretto verso le chiuse di Cocolì nel Pacifico, ha interessato una spedizione di 0,8 milioni di tonnellate di GNL per conto della società energetica giapponese Kansai Electric. La nave ha stipulato un contratto di noleggio di venti anni per il trasporto di GNL proveniente da giacimenti di gas scisto in Nord America e in varie altre località americane. Il transito segna l’inizio di una nuova rotta commerciale GNL tra gli Stati Uniti e l’Asia dal terminal Dominion Cove Point, recentemente inaugurato nel Maryland e rappresenta il secondo terminal di esportazione GNL degli Usa.

Il terminal di Dominion è gestito da due società: la ST Cove Point, un consorzio formato da Sumitomo Corporation e Tokyo Gas, e la Gail Global LNG, una filiale di Gail Ltd India. In questo periodo, il Canale di Panama garantisce sette passaggi a settimana e a volte con tre passaggi/giorno. Nel 2018, il traffico di GNL del canale dovrebbe aumentare del 50% rispetto allo scorso anno, passando da circa 163 passaggi a circa 244 transiti, come si legge nel comunicato della Panama Canal Authority.

 

Abele Carruezzo