PROGETTO SEALINK: POLO TRA GRECIA E ITALIA

Brindisi 29 febbraio 2008, nella sala di rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, si è svolta la conferenza “I porti di Igoumenitsa e Brindisi per la costruzione di un polo logistico-intermodale tra Grecia ed Italia”. L’iniziativa lodevole rientra tra le attività del progetto Sealink finanziato dalla UE (Interreg III Grecia-Italia, mis.1.1, az.D3) con l’Amministrazione Provinciale di Brindisi capofila, insieme alle Prefetture di Thesprotìa e Corfù, Autorità Portuali di Brindisi e Igoumenitsa e Camera di Commercio di Brindisi. Erano presenti: l’assessore Lorenzo Cirasino per la Provincia di Brindisi, il prof. Enzo Caforio per la Camera di Commercio Brindisi, Michael Gikas vice prefetto di Thesprotìa e Kotsios Nikolaos direttore generale Autorità Portuale di Igoumenitsa. Il porto di Igoumenitsa sta realizzando la sua dimensione europea e la sua candidatura a “piattaforma logistica” nei traffici marittimi passeggeri e Ro-ro dall’Est verso l’Ovest dell’Europa: un vero e proprio “moltiplicatore” di sviluppo per tutta l’area Ellenica. Dalla relazione, un vero piano operativo triennale 2008-2010, del direttore generale dell’Autorità portuale di Igoumenitsa Dr. Kotsios Nikolaos si comprende la trasformazione del porto di Igoumenitsa da “labour intensive” a “capital intensive” ed un brainport attraverso la via Egnatia e per tutte le rotte occidentali nel Mediterraneo. La chiave di svolta infrastrutturale, in una dimensione intermodale, è rappresentata dalla Porta Nuova che è a sud della città ed è il punto di partenza per l’autostrada Egnatìa (fine lavori 2008) – la principale arteria di collegamento tra l’Adriatico ed il Mar Nero e Asia e sud dei Balcani – vero motore per attrarre traffici. Oltre alla moderna struttura del Terminal Passeggeri, superficie totale di 6800 mq, la nuova area portuale (banchina lunga 760 m, con un fondale utile a meno10,7 m e una superficie di 210 mila mq). In fase di sviluppo, con un budget di 68 milioni di euro, c’è la costruzione di: due nuovi terminali con i relativi progetti di infrastruttura (costruzione di strade, di progetti, ecc); il Syndetirio Ferry dock tra il Porto Antico e il porto esterno 372 m di lunghezza, con una superficie di 35 ettari di superficie; la costruzione del molo anello lunghezza 198 m; dragaggio e ampliamento del canale in ingresso nella baia del porto, e la costruzione di una diga a scogliera lunga 680 m (breakwater ) per la protezione del Capo Drepano da erosione a causa delle onde; la progettazione di “Porte- Gate” in futuro, e la costruzione del terminale ferroviario. In fase di studio, si sta pianificando la costruzione di un nuovo molo per navi ro-ro ed un nuovo terminal. In base ai dati di traffico, il Porto di Igoumenitsa è porta dell’Unione Europea e per il 2006 ha registrato passaggi e movimenti in uscita per l’Italia così distribuiti: trucks 161876 unità (circa 2,8 milioni di tonnellate di merci); autovetture 266.009 unità, passeggeri 972.363 unità. Gli obiettivi strategici futuri, per gli anni 2008 – 2010, sono: crescita del traffico merci, mantenimento e aumento del traffico passeggeri, attività di supporto per i turisti in transito e miglioramento delle prospettive di sviluppo del turismo in Thesprotia. Il piano d’azione per il periodo 2008-2010 per essere attuato, al fine di raggiungere gli obiettivi di cui sopra prevede per il Porto Commerciale (gestione logistica delle merci): un area di sviluppo servizi di trasporto merci (non accompagnati/trailers- stoccaggio) e centro della logistica, lo sviluppo di partenariati strategici con Ports and Shipping Company nell’ambito del programma Route marittima (autostrade del mare). Mentre per la logistica dei passeggeri: complete Works infrastruttura di Porta Nuova (seconda fase), garantire il finanziamento per l’attuazione della terza fase del progetto di espansione del Porto, recupero programma UE per lo sviluppo di partenariati strategici. Per il Porto Turistico: lo sviluppo della rete “marina”(creazione di quattro approdi- Rifugi Ricreativo Barche nella regione, e un porto turistico e Igoumenitsa), Terminal Crociere di sviluppo del Porto Vecchio Igoumenitsa. Per lo sviluppo di beni immobili e “water front”: centro accoglienza per passeggeri, riuso di aree del Porto Antico, con la costruzione di un centro servizi conferenze- mostra-fiere e infine sviluppo e promozione di marketing territoriale. Il “piano operativo” appare chiaro nella definizione di un porto che si candida a piattaforma logistica, soprattutto per traffici ro-ro, con una certa diversificazione ed integrazione con Patrasso. Per quanto riguarda il progetto Sealink, Igoumenitsa è impegnata nella definizione di “portale” di tutti gli operatori del settore dei trasporti tra l’Italia e la Grecia; nelle regioni di Bari, Corfù e Igoumenitsa. Creare un “protocollo” per il controllo e la valutazione dei servizi prestati, per rendere più efficace la catena di trasporto tra le due regioni, rafforzando anche lo sviluppo del business, facilitando lo scambio di informazioni e di trasformazione del processo con l’obiettivo di attrarre aziende interessate a utilizzare i servizi offerti e di stabilirsi nella zona.

Abele Carruezzo