Costa Concordia: la società assicura il suo impegno

“Il nostro impegno per tutelare l’ambiente e le attività economiche dell’isola del Giglio continuerà: offriremo la nostra collaborazione e faremo il nostro dovere come abbiamo fatto fin da quella notte”. È l’assicurazione che il direttore generale di Costa Gianni Onorato dà agli abitanti dell’isola del Giglio sottolineando che l’impegno della società proseguirà anche dopo la rimozione della nave, per il ripristino ambientale dei fondali.

«Oggi inizia una fase nuova ed importante – ha detto – , ci troviamo di fronte ad un’impresa ciclopica e mai realizzata». Onorato ha poi spiegato il perchè la Costa ha scelto il consorzio Titan-Micoperi: «il progetto risponde a tutti i requisiti chiesti. Nave intera, minimo rischio, massima sicurezza, garanzia per l’ambiente, salvaguardia delle attività turistico economiche dell’isola del Giglio».

Il direttore generale ha poi ricordato che con l’università di Roma è stato raggiunto un accordo per il monitoraggio dai fondali che andrà avanti fino al 2018 e ha ribadito che la Concordia, una volta spostata dal Giglio, verrà demolita in un porto italiano. «Questo aspetto non è ancora stato definito – ha concluso – ma anche questo passaggio sarà affrontato con lo stesso impegno con cui sono state affrontate tutte le fasi precedenti».