Spaccati gli armatori dell’associazione aderente a Confindustria

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Consiglio Generale di Confitarma non nomina il candidato presidente designato da portare all’assemblea elettiva


Roma. Avevano concordato una sospensione lo scorso 21 settembre, per avviare una pausa di riflessione e per cercare la più ampia convergenza sul nominativo del candidato da presentare all’Assemblea.

Sui nomi dei possibili candidati, si parla di Lorenzo Matacena, sponsorizzato da Grimaldi Group e sostenuto da Caronte & Tourist e da molti altri armatori partenopei. Beniamino Maltese, gradito a larga parte dei genovesi e sponsorizzato da Costa Crociere e dagli armatori di petroliere, d’Amico in testa. Da ultimo, Maltese, ex manager di Costa Crociere, si era garantito il voto del blocco di Rimorchiatori Mediterranei recentemente passati alla Msc di Gianluigi Aponte.

La fase di stallo, generata anche ieri con la sospensione della votazione, per i più informati, deriva da molte conflittualità schierate in due gruppi contrapposti, Msc e Gruppo Grimaldi.
“Ritengo questo profondo momento di dibattito” – ha sottolineato il Presidente Mario Mattioli -“il segno della vitalità della nostra associazione e dell’attaccamento alla storia e alla centralità di Confitarma per la marittimità italiana”.

In realtà, in Consiglio il confronto sui programmi elettorali presentati dai due candidati non è stato sufficiente; rimane ancora da esplicitare le strategie con cui la flotta italiana dovrà affrontare per competere in futuro, soprattutto sui temi attuali dello shipping italiano e internazionale (Europa e tassa sulla CO2, nuovi carburanti green e blu).

Prima dell’Assemblea pubblica in programma a Roma il 27 ottobre, si terrà l’Assemblea elettiva in occasione della quale tutti gli associati procederanno a votare – di fatto a ratificare- la nomina del nuovo presidente.

Abele Carruezzo