Mulini a vento a Taranto

Nella rada esterna del porto di Taranto vedremo dei mulini roteare nell’aria per produrre energia. Il Ministero dell’Ambiente, in questi giorni, ha dato il via libera alla realizzazione di un parco eolico nella zona esterna di mare del porto di Taranto. La Regione Puglia, tramite il Comitato Via, aveva bocciato questo progetto in quanto ritenuto colpevole di una significativa alterazione del paesaggio e capace di interferire negativamente con le attività portuali; mentre, la Commissione Via del ministero dell’Ambiente ha deliberato la compatibilità ambientale del progetto, anche se con alcune prescrizioni.

Il progetto, presentato dalla Societ Energy Spa, prevede l’installazione di 10 turbine della potenza unitaria di 3,0 MW, con quattro aereogeneratori posti in prossimità del molo polisettoriale del porto e i restanti sei a ridosso della diga foranea posta a protezione delle banchine. Il rotore delle turbine, compresa la navicella, si prevede di posizionarlo ad una altitudine di circa 100 metri sul livello del mare. Solo in Italia accade che commissioni di tecnici danno pareri contrastanti: forse sono più tecnici quelli del ministero e più burocrati-politici quelli della Regione? Oppure cosa? La Tecnica, come la Scienza non hanno colore politico; diversamente per le procedure-protocolli tecnici e per la tecnologia.

 

Abele Carruezzo