Droni per ispezionare gli scafi

DANZICA – Il Registro di classificazione navale Det Norske Veritas Germanischer Lloyd ha recentemente completato diversi test di utilizzo di droni per sostenere l’ispezione dello scafo di due navi cisterna.

Il team che ha condotto l’ispezione è formato da esperti del DNV-GL di base a Danzica, in Polonia, presso il cantiere navale Remontowa. Sono stati utilizzati dei droni con telecamera che hanno permesso di ispezionare lo stato delle strutture fondamentali dello scafo delle due navi, restituendo immagini significative e con la potenziale riduzione dei tempi di indagine e dei costi di una classificazione navale; e soprattutto con forti migliorie in termini di sicurezza per gli ispettori stessi riguardo a particolari sezioni dello scafo di una nave.

I droni, dotati di fotocamera, sono stati utilizzati proprio nella parte di primo screening per la identificazione di quelle aree che avrebbero avuto necessità di un esame più approfondito, senza impiego di attrezzature estese all’intero scafo, risparmiando tempo ed ulteriori costi.

Così, in video streaming su un tablet, è stato possibile ispezionare lo scafo delle due navi: un ispettore era addetto a pilotare il drone, mentre un secondo valutava in tempo reale i feed video, registrando il tutto per una revisione e documentazione completa. Prima dell’operazione di indagine, le cisterne sono state  pulite e rese dry con certificato per permettere ai droni l’accesso sicuro senza gas.

La direzione del  DNV-GL ha in animo, in futuro, di utilizzare droni più avanzati a partire da questo inizio 2016; si sta pensando ad un programma pluriennale di ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate di controllo (sistema IRIS – International Railway Industry Standard) che possa associare automaticamente le foto  di bordo di una nave con un modello 3D della struttura della nave stessa tramite algoritmo adeguato. Droni più IRIS potrà essere in futuro il sistema utile per qualsiasi fine ispettivo di ogni parte di una nave. DNV-GL Maritime è leader nel campo dei servizi navali.

 

Abele Carruezzo