(Il porto di Reni, Ucraina sul Danubio; foto courtesy USPA)
Port of Reni. La compagnia di navigazione statale Ukrainian Danube Shipping Company (UDP) ha annunciato che sta pianificando un servizio per il trasporto di container sul Medio e Alto Danubio.
La società ha affermato che la rotta del Danubio offrirà una nuova alternativa agli esportatori e ai vettori ucraini, che hanno avuto opzioni limitate dall’inizio dell’invasione russa nel 2022. Sono in corso consultazioni con gli spedizionieri sul numero necessario di container necessari per formare le prime formazioni.
Attualmente, UDP offre un servizio di consegna di container limitato ai porti danubiani di Bulgaria, Serbia, Ungheria, Slovacchia, Austria, Germania e al porto rumeno di Costanza. Tuttavia, UDP sta implementando un’ampia revisione e riparazione della sua flotta, mettendo a disposizione 25 navi semoventi e oltre 200 chiatte. Questa capacità è sufficiente a compensare la dipendenza dalla spedizione di container su strada. L’autotrasporto via terra è stata l’opzione di trasporto principale per i container ucraini trasbordati attraverso il porto di Costanza.
Il trasporto di container lungo la rotta del Danubio non è stato molto comune, con i porti fluviali ucraini del Danubio di Reni, Izmail e Ust-Dunaisk originariamente progettati per altri tipi di carico, il volume maggiore di prodotti agricoli. Ma dall’inizio dell’invasione russa, questi porti sono stati adattati dagli operatori per soddisfare la crescente domanda di trasporto marittimo di container.
L’anno scorso Maersk ha reintrodotto un servizio di trasporto di container su chiatta dal porto di Costanza al porto di Reni. Il servizio opera su due rotte: attraverso il Canale di Costanza/Danubio e il Mar Nero. Il tempo di transito è di circa 1,5 giorni. I dati di Informall BG hanno stimato che i servizi di chiatte di Maersk sul Danubio potrebbero gestire una capacità combinata di circa 3.000 teu al mese. Informall Business Group è una società di consulenza fondata a Odessa, in Ucraina, nel 2005 da un team di dirigenti esperti nel settore dei trasporti.
Nel frattempo, il Governo ucraino ha recentemente annunciato che le sue esportazioni marittime sono tornate ai livelli prebellici a gennaio, grazie al continuo successo del suo corridoio marittimo sicuro lungo la costa del Mar Nero.
“Più di 660 navi sono già passate attraverso il nuovo corridoio del grano, trasportando circa 20 milioni di tonnellate di merci in 32 paesi in tutto il mondo. Il 70% di questi carichi contiene prodotti agricoli dei nostri produttori agricoli”, ha dichiarato Denys Shmyhal, Primo Ministro ucraino.
Abele Carruezzo
