Infrastrutture, contratto Mit-Rfi da 23 miliardi

(Maxi piano di investimento per le manutenzioni)

Roma. Due contratti per un totale di circa 23 miliardi di euro sono stati firmati, alla presenza del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, dal Direttore generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie Enrico Maria Pujia e dall’AD di RFI Vera Fiorani. Presenti anche il Capo di Gabinetto del dicastero, Alfredo Storto e il Direttore del Dipartimento per la Programmazione Strategica, i Sistemi Infrastrutturali, di Trasporto a Rete Informativi e Statistici, Daniela Marchesi.
Si tratta degli accordi di programma 2022-2026 per servizi e investimenti tra il Ministero e RFI. Particolare attenzione alla sicurezza delle strade ferrate: 5,1 miliardi di euro saranno destinati alla manutenzione straordinaria e alla sicurezza della circolazione, e circa 1 miliardo all’anno andranno spesi per le attività di gestione e manutenzione ordinaria.  

Tredici miliardi di euro andranno poi  per lo sviluppo e il potenziamento tecnologico ed infrastrutturale della rete. Di questi 5,75 miliardi sono destinati alla realizzazione delle opere previste dal PNRR e strategiche agli obiettivi in esso contenuti: 477 milioni per la sicurezza, adeguamento a nuovi standard e resilienza al cambiamento climatico; 768 milioni per lo sviluppo tecnologico; 404 milioni per l’accessibilità alle stazioni; 1,3 miliardi per la valorizzazione delle reti regionali. Sono inoltre previsti 508 milioni di euro per programmi nelle città metropolitane, 356 milioni per porti e interporti, 1,93 miliardi per le direttrici di interesse nazionale e 5 miliardi di euro per la linea ferroviaria adriatica.