Navigare nel cambiamento: il settore Ro -Ro europeo è resiliente

Seatruck

(Il traghetto merci ro-ro Seatruck in manovra; foto courtesy CLdN Ro-Ro)

Il settore Ro -Ro europeo si adatta alla Brexit, crisi ucraina e al processo di decarbonizzazione

Lussemburgo. La CLdN Ro-Ro, il secondo più grande operatore al mondo di navi da carico ro-ro a corto raggio, si è adattato al panorama in evoluzione espandendo i propri servizi e acquisendo Seatruck Ferries di Clipper Group. CLdN è un operatore di traghetti merci su rotte da e per la Gran Bretagna, l’Europa Continentale e la Scandinavia. CLdN, fondata nel 1928, è leader nella fornitura soluzioni logistiche integrate quay-to-quay e door-to-door, e soprattutto legate all’intermodalità. Il settore CLdN Cargo, da anni opera anche in Italia tramite la Macama srl con sede a Milano.

In un’era segnata dalla Brexit, dalla crisi ucraina e dalla spinta verso soluzioni di decarbonizzazione a lungo termine, il settore europeo delle navi da carico ro-ro si trova alle prese con le sfide dei costi fluttuanti, delle interruzioni commerciali, della Brexit e del cambiamento delle rotte marittime.

L’Irish Maritime Development Office (IMDO) riferisce che il numero di partenze settimanali tra i porti dell’Irlanda e dell’Europa continentale è aumentato da 30 a oltre 60 partenze in diversi momenti dell’anno.

“Ora ci sono sei Compagnie di navigazione che offrono 13 diversi servizi Ro-Ro diretti ai porti dell’UE continentale, aumentando la capacità in quello che è un mercato dinamico e competitivo”, si legge nell’ultima nota dell’IMDO.

Il Protocollo/Windsor Framework dell’Irlanda del Nord, un aspetto chiave dell’accordo sulla Brexit, affronta la posizione unica dell’Irlanda del Nord evitando un confine fisico con la Repubblica d’Irlanda e garantendo flussi commerciali fluidi. In base a questo accordo, le merci spedite dall’Irlanda del Nord alla Gran Bretagna attraverso la Repubblica d’Irlanda sono sottoposte a controlli post-Brexit, spingendo alcuni trasportatori a spostare le loro rotte di spedizione verso i porti dell’Irlanda del Nord.

La pandemia e l’uscita del Regno Unito dall’UE hanno comportato un aumento della domanda di merci non accompagnate e un calo dei volumi complessivi di merci tra il Regno Unito e l’Europa.
Questo cambiamento è stato esasperato dalla carenza di autisti di camion e dalla spinta verso opzioni di trasporto più sostenibili.

CLdN Ro-Ro prevede una crescita dei volumi di merci nel 2023, lanciando nuovi servizi e aumentando la capacità sulle rotte principali. Questi sviluppi sono in parte guidati dalla transizione dai rimorchi accompagnati sui traghetti passeggeri ai rimorchi non accompagnati sulle navi da carico Ro-Ro, aggirando i porti congestionati come Dover.

Nel frattempo, i principali operatori come CLdN Ro-Ro e DFDS stanno esplorando carburanti alternativi e sforzi di decarbonizzazione per conformarsi a nuove normative, come l’Indicatore di Intensità di Carbonio dell’Organizzazione Marittima Internazionale e il Sistema di Scambio di quote di Emissione dell’UE. DFDS è un’azienda danese di spedizione e logistica internazionale. Il nome dell’azienda è l’abbreviazione di Det Forenede Dampskibs-Selskab. DFDS è stata fondata nel 1866, quando C.F. Tietgen unì le tre più grandi Compagnie di navi a vapore danesi.

Le Aziende stanno prendendo in considerazione opzioni come biocarburanti, metanolo e ammoniaca per alimentare le loro flotte. L’Asia sta osservando da vicino questi sviluppi. In uno sviluppo degno di nota, China Merchants Energy Shipping (CMES) ha recentemente concluso un accordo per la costruzione di 2+4 navi Ro-Ro alimentate a metanolo. Il contratto per le due navi Ro-Ro da 9.3000 CEU prevede opzioni per altre quattro navi della stessa dimensione, per un prezzo totale di 384 milioni di dollari.

La consegna della coppia Ro-Ro alimentata a metanolo è prevista per la prima metà del 2026, mentre il resto dovrebbe seguire entro la fine del 2026. Questo ordine è stato concordato in risposta alla crescente domanda di navi per il trasporto di automobili, in particolare in Cina, dove le automobili le esportazioni sono in rapida espansione.

Nell’adattarsi al panorama mutevole, il settore europeo delle navi da carico Ro-Ro ha dimostrato la sua resilienza e capacità di innovare. Gli operatori non solo stanno affrontando le sfide della Brexit e della crisi ucraina, ma stanno anche cercando in modo proattivo carburanti alternativi e misure di decarbonizzazione per garantire un futuro più sostenibile per l’industria.

Abele Carruezzo

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