Regole di Basilea III: riconoscimento del finanziamento navale positivo, ma sono necessarie ulteriori azioni notizie-dettagli

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ECSA: positivo il risultato, ma occorre fare di più per ripristinare l’accesso delle Compagnie di navigazione a finanziamenti adeguati in Europa

Bruxelles. Dopo l’accoglienza con favore da parte di Confitarma italiana, ora è la volta degli armatori europei. Approvato al Trilogo il provvedimento che, ai fini del nuovo Regolamento di Basilea (c.d. ‘Basel III Plus’), nell’ambito dell’art. 495 (b), si sostanzia in un differente e più favorevole trattamento della categoria del credito shipping (inserito nella categoria Specialised Lending). L’iniziativa della Confederazione italiana si è riflessa nella parallela attività svolta a livello di ECSA da parte della stessa facilitando la convergenza degli interessi di tutti i Paesi e membri associati.

Gli Armatori europei (European Community Shipowners Associations, ECSA) hanno accolto con favore l’accordo sulle Regole di Basilea III raggiunto tra Parlamento europeo e Consiglio che riconosce esplicitamente la finanza navale.

Le nuove regole consentiranno alle banche di applicare un trattamento preferenziale ai portafogli di spedizione su prestiti specializzati nel calcolo delle ponderazioni del rischio e, in ultima analisi, dei loro requisiti patrimoniali. Di conseguenza, la nuova legge consentirà alle banche di finanziare a un prezzo competitivo.
Si tratta di un positivo passo avanti, ma occorre fare di più per ripristinare l’accesso delle compagnie di navigazione a finanziamenti adeguati in Europa e sostenere la competitività del settore.

“Il ruolo strategico del trasporto marittimo per la sicurezza energetica, alimentare e della catena di approvvigionamento dell’Europa deve essere adeguatamente riconosciuto anche nelle condizioni per il finanziamento navale. Sostenere la competitività del settore è un prerequisito per rafforzare la sicurezza dell’Europa e sostenere la transizione energetica del continente. Il riconoscimento della finanza navale ai sensi della nuova legge europea è un passo avanti necessario ma chiaramente è solo un punto di partenza”. – ha dichiarato Sotiris Raptis, Segretario Generale ECSA.

Per mantenere e far progredire il vantaggio competitivo dell’industria marittima europea rispetto ai suoi principali concorrenti globali, è necessaria una gamma diversificata di strumenti di finanziamento e strumenti di finanziamento.
La nuova legge dovrà essere formalmente approvata dalla Plenaria del Parlamento Europeo e del Consiglio nei prossimi mesi.

Abele Carruezzo