Alle 01.20 a.m. di stanotte collisione nel Canale di Suez

collisione nel Canale di Suez

(Uno screenshot AIS di MarineTraffic.com che mostra la BW Lesmes e la Burri dopo la collisione nel Canale di Suez; image courtesy by MarineTraffic.com)

Collisione tra una petroliera ed una metaniera nel canale di Suez e il traffico ha ripreso regolarmente stamattina

Port Side. MarineTraffic ha ricevuto una informativa AIS dal Canale di Suez secondo cui due navi sono entrate in collisione. L’incidente segnalato coinvolge la Burri, una petroliera delle Isole Cayman, e la BW Lesmes, una nave cisterna per GNL battente bandiera di Singapore.

Secondo i primi dati di tracciamento AIS di MarineTraffic.com., la nave metaniera ha perso il controllo e si è posta di traverso nel Canale di Suez provocando l’impatto di un’altra nave cisterna.

Nelle vicinanze si trovava anche una terza nave cisterna, ma non è chiaro se fosse coinvolta in qualche modo; si tratta della nave cisterna Athens Spirit, battente bandiera delle Bahamas.

L’Autorità del Canale di Suez è stata in grado di schierare rapidamente rimorchiatori e il traffico è ripreso lungo il canale nel giro di poche ore e nel suo rapporto parla di una nave in avaria che ha causato il sinistro senza identificare quale. Mentre dai dati AIS di marine Traffici si evince che è stata la nave metaniera ad avere un’avaria traversandosi nella parte meridionale del Canale, dove esiste solo una corsia di traffico.

L’incidente ha ricordato l’evento triste della Ever Given incagliatasi nelle stesse vicinanze nel marzo 2021, bloccando il corso d’acqua per sei giorni.

L’indagine delle Autorità Marittime di Panama sull’incidente della Ever Given ha rivelato errori da parte delle Autorità del Canale di Suez, oltre all’eccesso di velocità, ai forti venti e alla scarsa visibilità causata da una tempesta di polvere.

Il Canale ha avuto un anno ricco di eventi in termini di numero di incidenti con incagli molto più numerosi rispetto agli anni precedenti.

Abele Carruezzo

collisione nel Canale di Suez

(Foto courtesy Autorità del Canale di Suez)