Momenti di forte emozione al Nautico Carnaro di Brindisi

Nautico Carnaro di Brindisi

Brindisi. Non accade spesso che gli alunni della 5a Capitani del 1974 si ritrovino nella loro Istituto Tecnico Nautico a festeggiare un ‘incontro’ dopo 50 anni di vita vissuta.

Al suono della Tromba si è dato inizio alla cerimonia dell”Alza Bandiera’ sull’albero che guarda il piazzale dell’Istituto con il Monumento dedicato all’Allievo Nautico dell’Associazione Marinai d’Italia di Brindisi.

Cerimonia che gli allievi del 1974 celebravano ogni giorno alle ore 08.00 nella piazza d’armi del Collegio Navale sull’albero di maestra sede del Nautico Carnaro di allora per poi andare in classe per l’inizio delle lezioni.

Poi, il sottoscritto, professore di navigazione di quella classe ha fatto l’appello della classe che ha risposto ‘presente’: Barbaro Giovanni, Bini Giovanni, Catera Antonio, Dell’Aquila Pietro, Intiglietta Claudio, Martina Antonio, Melpignano Cosimo, Nobile Pietro, Patruno Paolo, Petrosillo Cosimo, Scatigno Gaetano, Stella Aldo, Tolardo Giuseppe, Pizzolla Ernesto. Mentre la Tromba suonava il ‘silenzio’ abbiamo ricordato i cinque alunni che si sono imbarcati su una nave che intrapreso una rotta non è scritta su nessuna carta nautica. La commemorazione è stata piena di emozioni, grazie anche alla presenza dei familiari dei comandanti deceduti: Anemone Pietro, De Blasi Vincenzo, Giudice Angelo, Ligorio Antonio e Scazzi Giuseppe.

Nell’aula della biblioteca dell’Istituto, dedicata all’ On. Carlo Mugnozza Scarascia, parlamentare di Brindisi che nel decennio del 1946/56 ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Collegio Navale, è iniziata la cerimonia istituzionale.

I saluti di accoglienza della Dirigente Scolastica Prof. ssa Lucia Portolano hanno sottolineato che una città di mare, come Brindisi, presenta un vasto orizzonte con scene complesse dal punto di vista storico- culturale che rappresentano una ‘semplicità’ di un ‘umano’ che sa pensare il mare grazie anche alla presenza di Istituto Nautico con alunni delle tre province salentine. “La vostra presenza di oggi, carissimi alunni del 1974 e comandanti di oggi – ha detto la Preside Lucia Portolano – testimonia una ‘scuola’, per i nostri giovani di oggi, capace di offrire sempre opportunità di una professione che permette di vivere con dignità il futuro di una ‘transizione’ culturale’ rivoluzionaria che stiamo attraversando”.

La past-Preside, Prof. ssa Clara Bianco, nel suo saluto ai convenuti ha ricordato l’ampia offerta didattica del Nautico con le sue articolazioni anche settore aeronautico. Commovente è stato il saluto del Dott. Giuseppe Valerio, figlio dell’amato Preside Nicola Valerio che ha guidato il Nautico dalla sua istituzione come professore di Navigazione prima e poi come Preside.

Il prof. Abele Carruezzo nel presentare l’incontro ha ricordato che il Collegio Navale è stato ed è la “Storia della Città e del Porto di Brindisi”, legame autentico di una istituzione di Brindisi con il mare, con risvolti sociali ed economici. Il Collegio Navale ‘N. Tommaseo’ ha dimostrato un ruolo attivo nella panoramica della economia marittima dell’Adriatico e più in generale del Mediterraneo. Profughi Istriani, Fiumani, Giuliani, del Golfo del Quarnero e della Dalmazia trovarono in questa antica città accoglienza e fraternità cristiana; per questo il Collegio va ri-marittimizzato per ri-conquistare funzioni marittime e rafforzare l’ìidentità culturale del Mare come un ‘unicum’ di marinai e marittimi di ieri, di oggi e di domani.

Poi, ha presentato una breve panoramica delle fasi storiche che la Scienza della Navigazione
ha attraversato nel tempo. Dalla ‘navigazione d’osservazione’ con i concetti fondanti di spazio e di tempo, parametri di un racconto odologico tramite il nakoda ‘Ogitria’ (colui che conduce una nau mostrando la strada rotta). La ‘Prima navigazione’ quella costiera esperita osservando l’osservabile e orientandosi con il ‘compasso dei venti’, per giungere ad una stima del percorso di una nave e della sua posizione.

La ‘Seconda navigazione’ caratterizzata dagli ‘itinerari stellari e solari: oriri, il sorgere del Sole; il mezzogiorno, l’ostro; l’occasa, il tramonto e l’ Arcton il septem triones (settentrione). La ‘Terza navigazione’ parte con l’invenzione della radio, passa attraverso il radar per giungere a quella ‘satellitare’. Infine, ha concluso la sua panoramica con la ‘navigazione quantistica’ con il concetto base messo a punto dal Prof Alain Aspect (premio Nobel per la Fisica 2022): si basa sul parametro ‘enteglement'(intricazione quantistica), che attraverso i nuovi processori (che usano i qubit) permettono a due particelle di condividere le proprie relazioni anche a distanze notevoli. E’ il caso della nave che parte da un punto-origine e naviga verso un punto-destino si possono determinare i vari ‘stati quantici’ del suo percorso.

Il Comandante del Porto di Brindisi, Cap Vasc TC/Eli Luigi Amitrano, ha salutato sia gli alunni del 1974 e sia gli alunni del 2024 illustrando la meravigliosa professione del comandante di una nave di oggi. Ha fatto notare le molteplicità di competenze che una rivoluzione ecologica, della transizione energetica, digitale e dell’automazione navale con l’intelligenza artificiale, sta generando; per questo ha invitato gli studenti a studiare ed essere sempre bisognosi di conoscenze per essere capaci e liberi di navigare sulle nuove rotte. Poi, il 1°M.llo Np Marco Mele ha illustrato ai ragazzi i nuovi titoli professionali e i rispettivi certificati per affrontare la carriera di navigante sulle navi della Marina Mercantile italiana; importante è stata la sua riflessione sui nuovi titoli professionali del Codice della Nautica da Diporto ed in particolare quella commerciale.

Gli alunni del 1974, oggi comandanti che hanno navigato i mari del mondo, Giovanni Barbaro, Paolo Patruno, Antonio Catera, Pietro Dell’Aquila e Antonio Martina, hanno espresso momenti emozionanti della loro lunga carriera.

Si è passati alla cerimonia di presentazione della ‘targa ricordo’ affissa all’ingresso dell’aula di Navigazione e di Carteggio. La targa è stata scoperta da Stefania Giudice, figlia del comandante Angelo Giudice, non più tra noi.

Infine, gli alunni della 5a Capitani del 1974 hanno visitato i nuovi laboratori dell’Istituto sia di navigazione e di macchine; la giornata scolastica dopo i 50 anni è terminata nel Planetario ‘Nicola Valerio’ con la guida del Prof Carmelo Pacifico fra le stelle ritrovate nel ‘cammin di nostra vita’.

A nome degli alunni del 1974, il sottoscritto Abele Carruezzo, ringrazia ancora una volta la Preside Prof. ssa Lucia Portolano e da appuntamento per la prossima, questa volta della ‘biennale’ …. del mare.

Aye, Aye Abele Carruezzo

Foto/interviste: S.C.

CV Luigi Armitrano, Comandante Capitaneria di Porto di Brindisi
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Dirigente scolastico, prof.ssa Lucia Portolano
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Capitano Antonio Martina
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Pietro Dell’Aquila, capitano di lungo corso
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Video di Paolo Patruno