Adria Ferries ORCi World Championship: Enfant Terrible-Audi Domina secondo dopo la lunga

Si è conclusa verso la tarda mattina di oggi la prova offshore dell’Adria Ferries ORCi World Championship, evento in corso di svolgimento ad Ancona grazie all’organizzazione di Marina Dorica. La regata, caratterizzata da condizioni meteo estremamente variabili e lunga circa 130 miglia, si è dipanata lungo un “circuito” compreso tra Senigallia e Civitanova e ha previsto svariati passaggi tra il capoluogo dorico e Numana.

Utile ad assegnare due risultati, la prova ha visto i campioni uscenti di Enfant Terrible-Audi Domina raccogliere un quinto e un terzo: piazzamenti positivi, che hanno permesso all’equipaggio di Alberto Rossi di mantenersi nelle zone alte della classifica in contatto con il Calipso 4, balzato al comando della graduatoria in virtù di un primo e un secondo. Terzo a due punti dal secondo posto è Aniene, che ha scambiato i parziali con quelli del TP52 dell’armatore marchigiano.

“E’ stata una lunga estenuante: nella prima parte abbiamo dovuto fare i conti con la bonaccia, poi, dalla boa di Civitanova in avanti, è entrato un po’ di vento a abbiamo iniziato a camminare bene – spiega lo stratega di Enfant Terrible-Audi Domina, Daniele Cassinari – Nel corso della notte ci sono state diverse ripartenze dovute al momentaneo ritirarsi della brezza che mal si sono rapportate con le caratteristiche della nostra barca, ma nel complesso siamo riusciti a navigare veloci. Peccato per il quinto ottenuto nella prima porzione della regata: approcciando la boa di Civitanova abbiamo deciso di spingerci a terra e abbiamo visto chi era davanti allungare il passo e chi inseguiva avvicinarsi.

Usciti dal momento no siamo riusciti a ritrovare la velocità e abbiamo iniziato una grande rimonta, continuata anche nel corso della mattinata, quando ci siamo buttati senza esitazione in un groppo. Una scelta che ci ha premiato, ma che al tempo stessa ci è costata la stazione meteo di testa d’albero, messa fuori uso da un fulmine. Le emozioni non sono finite lì, dato che i capricci della brezza hanno mescolato a più riprese le carte in tavola e quando sembrava che fossimo lanciati verso il successo, siamo stati ripresi e superati da Hurakan, protagonista di una prova solida: in quel frangente la differenza di velocità è stata tale che abbiamo avuto la sensazione di aver agganciato qualche detrito al bulbo”.

Tutto sommato soddisfatto anche l’armatore Alberto Rossi, contento del terzo ottenuto sul percorso completo, un risultato che non potrà essere scartato: “Capita poche volte di prendere parte a una regata così impegnativa e variegata dal punto di vista meteo. Ancona e la costa marchigiana ci hanno regalato una prova davvero difficile: assolutamente in linea con il livello della manifestazione organizzata da Marina Dorica. Dispiace perché abbiamo commesso qualche piccolo errore, ma è anche vero che quando il gioco si è fatto duro l’Enfant Terrible Sailing Team ha risposto prontamente alla chiamata, chiudendo la prova in grande recupero. I giochi sono apertissimi e non c’è dubbio che tali resteranno sino al termine dell’ultima regata, qualunque sia la barca al comando”.

Le regata valide per l’Adria Ferries ORCi World Championship riprenderanno domani alle 11.55. Il Comitato di Regata spera di portare a termine due regate ma dovrà fare i conti con i bollettini meteo, unanimi nel pronosticare condizioni leggere e pioggia in abbondanza. Ricordiamo che il Bando di Regata prevede lo svolgimento di un massimo di nove prove: uno scarto sarà concesso dopo lo svolgimento della settima regata.

Per l’occasione, a bordo di Enfant Terrible-Audi Domina è impegnato un equipaggio composto da alcuni tra i nomi più noti della vela italiana e internazionale. Alberto Rossi, a bordo come timoniere, conta sull’esperienza di Michele Paoletti (tattico), Daniele Cassinari (stratega), Daniele Fiaschi (volanti), Francesco Mongelli (navigatore), Giovanni Cassinari (randista), Claudio Celon (trimmer), Gaetano Figlia di Granara (trimmer), Roberto Strappati (jolly), Pietro Mantovani (grinder), Federico Giovannelli (grinder), Francesco Pizzuto (pitman), Jacopo Bagnaschi (midbow) e Alberto Fantini (prodiere).