MSC contesta il supplemento su container per i limitati transiti del Canale di Panama

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(Foto courtesy Panama Canal Authority)

MSC rigetta un supplemento di $ 297 per teu sulle spedizioni che transitano nel Canale di Panama in risposta alle crescenti riduzioni di capacità

Panama City. L’annuncio di MSC segue quello presentato martedì scorso da CMA CGM su una tassa di ‘adjustment factor di $ 150 per teu’, valida dal 1° gennaio. Il supplemento di MSC, quasi il doppio di quello del vettore francese, inizierà invece due settimane prima, cioè il 15 dicembre prossimo.

MSC ha dichiarato ai clienti: “Durante il secondo trimestre, l’Autorità del Canale di Panama ha deciso di ridurre il pescaggio da 14,94 metri a 13,41”. “Nonostante diverse misure – continua la nota – per conservare l’acqua, adottate negli ultimi mesi, la mancanza di precipitazioni nella zona sta influenzando il livello dell’acqua del Canale. Di conseguenza, l’Autorità dei canali ha recentemente confermato ulteriori restrizioni per quanto riguarda il numero di navi che attraversano il Canale”. “Queste restrizioni, conclude la nota, combinate con l’aumento della tariffa del Canale attuato all’inizio di quest’anno, stanno avendo un impatto diretto sui costi complessivi delle operazioni MSC”.

Analisti del settore affermano che una riduzione a18 transiti al giorno, prevista da febbraio 2924, la capacità giornaliera attraverso le chiuse neopanamax del Canale potrebbe essere inferiore al 50% della capacità di progettazione del canale stesso.

“E, con il meteo che presenta pochi segni di miglioramento, Maersk, con una propria nota dell’altro giorno, ha avvertito i propri clienti che, mentre la sua pianificazione avanzata era sufficiente per mitigare i potenziali ritardi, dovrebbero prepararsi ad altre questioni”. La nota di Maersk continua: “Stiamo collaborando strettamente con il PCA per garantire gli slot di transito necessari. Pianificare i transiti tra 30 e 14 giorni prima dell’arrivo, a seconda delle dimensioni e della direzione della nave, miriamo a salvaguardare il nostro programma di transito”.

Si è parlato anche di un accesso ai servizi di train-traino tra Balboa e Cristobal, per consentire opzioni di trasporto di container alternativi, anche se limitati.
Intanto, sulla richiesta della Compagnia mineraria canadese, First Quantum, di estendere la miniera di rame di Cobra Panama nella foresta vergine pluviale, generando problemi di trasporto, sono aumentate le proteste dei cittadini in tutto il paese; le proteste, che hanno attirato fino a 250.000 panamensi e ambientalisti locali per le strade, hanno portato a grandi blocchi, comprese le strade di accesso ai terminal container.

Alcuni attivisti ambientali locali hanno inoltre affermato che l’acqua utilizzata da First Quantum nel processo di estrazione del rame ha contribuito ai bassi livelli di acqua nel Canale, anche se la società nega tutto questo.

Abele Carruezzo