ASSOPORTI e SRM pubblicano Port Infograpfics 1/2022

Napoli/Roma. La newsletter con le statistiche ed i dati aggiornati sui trasporti marittimi e la portualità è stata pubblicata ieri da Assoporti e SRM. Il numero è stato interamente realizzato attraverso l’uso di infografiche, con l’obiettivo di offrire una visione immediata sulla portualità globale e le relative analisi.

La newsletter vuole offrire agli operatori uno spaccato sul Mediterraneo e sulla valenza del trasporto marittimo e della portualità a livello globale, nonché il posizionamento dell’Italia, alla luce dei cambiamenti strutturali seguiti alla pandemia, con i riflessi sul commercio internazionale.

La pubblicazione si sofferma, oltre che sui principali dati di traffico, anche su fenomeni marittimi come l’impennata dei noli, la ridotta affidabilità dei servizi di trasporto, il container shortage (carenza di container). Tutti elementi che impatteranno sulla competitività delle infrastrutture portuali. Un altro aspetto innovativo di questa newsletter riguarda i focus specifici dedicati alla sostenibilità ed all’occupazione femminile in ambito marittimo. La figura femminile, non tradizionalmente accostata ai lavori in ambito marittimo, ricopre un ruolo rilevante, destinato a crescere.

Il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, ha commentato, “si rilancia un’iniziativa con SRM che ritengo sia molto importante per il nostro settore. Abbiamo messo a sistema i nostri dati e il know-how dei ricercatori di SRM per creare un prodotto divulgativo utile anche per le previsioni prossime. I porti sono in una fase di trasformazione sotto molto punti di vista e il Mediterraneo è tornato ad avere un ruolo centrale e strategico per i traffici mondiali. Illustrare possibili scenari e prossime sfide è importante perché conoscere è essenziale per decidere.”

Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM, ha dichiarato che: “prosegue la nostra collaborazione con Assoporti; è un partenariato per noi importante che ci consente di elaborare informazioni sempre aggiornate sui porti italiani e sulla filiera della logistica che rappresenta un asset strategico per il nostro Paese. I dati dimostrano che i porti italiani crescono e questa tendenza è destinata a rafforzarsi anche grazie al PNRR che assegna ai nostri scali quasi 4 miliardi di Euro. Un sistema portuale forte e resiliente è una componente fondamentale per un Paese che vuole essere competitivo e attrattivo sotto il profilo commerciale e giocare il ruolo che gli compete negli scenari e nelle sfide geo-economiche del Mediterraneo.

I dati più rilevanti riguardano la crescita del trasportomarittim0 mondiale in termini di tonnellaggio:+3,4% le stime per il 2022, con una flotta navale che aumenta del +2,9%. A livello internazionale avanzano ancora i porti dell’area MENA (Middle East & North Africa) in termini di competitività e attrattività; il LSCI (Liner Shipping Connectivity Index) aumenta di oltre 30 punti dal 2006 ad oggi. Si riduce in modo costante il gap con gli scali del Nord Europa. Per il nostro Paese ancora elevata la “dipendenza” dal mare del commercio internazionale: un terzo dell’import -export di tutte le regioni italiane avviene via nave; per il Mezzogiorno questo dato diventa quasi il 60%.

Il testo Integrale della pubblicazione è disponibile sui siti web: www.assoporti.it e www.sr-m.it.