I giganti dello shipping USA esploreranno l’ammoniaca come combustibile verde

NYK Line

(Image Courtesy: NYK Line)

A.P. Moller – Maersk, American Bureau of Shipping, Fleet Management Limited, Georgia Ports Authority, Maersk Mc-Kinney Moller Center for Zero Carbon Shipping, Savage Services, Sumitomo Corporation e TOTE Services hanno firmato un Memorandum of Understanding (MOU) per studiare la creazione di una catena di approvvigionamento completa e competitiva per la fornitura di bunkeraggio di ammoniaca verde da nave a nave sulla costa orientale degli Stati Uniti

Savannah, Georgia Ports Authority. Lo studio dovrebbe essere condotto praticamente presso il porto di Savannah, il terzo gateway più trafficato per il commercio containerizzato in America. Il progetto Port of Savannah è un ottimo punto d’ingresso logistico per qualificare come rendere disponibile l’ammoniaca. Inoltre, fornisce un caso d’uso locale e regionale per l’attivazione commerciale nella costa orientale degli Stati Uniti.

L’ammoniaca è un combustibile marino alternativo promettente per ridurre le emissioni di gas serra nel settore navale. Non emette CO2 quando viene bruciata e si allinea con l’obiettivo dell’IMO di dimezzare le emissioni entro il 2050. L’ammoniaca verde, prodotta da fonti rinnovabili, è priva di carbonio e può fornire significativi vantaggi ambientali.

Il porto di Savannah, sede del Garden City Terminal, il più grande terminal per container, unico negli Stati Uniti, ha la capacità di servire numerose navi portacontainer Ultra Large (ULCS) alimentate ad ammoniaca.

Il porto sta avanzando con il suo programma ‘Big Berth/Big Ship’ per ospitare sei navi da 14.000 Teu contemporaneamente entro il 2024 e prevede di aggiungere il 60% di capacità in più entro il 2025. Inoltre, la vicinanza di Savannah ai porti di Brunswick e Jacksonville, che sono porti degli Stati Uniti più trafficati per la movimentazione dei veicoli, può contribuire a facilitare gli sforzi di decarbonizzazione anche nel settore delle spedizioni automobilistiche.

Lo studio mira a coprire l’intera catena di approvvigionamento ‘end-to-end’ del bunkeraggio di ammoniaca, che comprende lo sviluppo di una catena supply di ammoniaca verde conveniente, la progettazione di un rimorchiatore articolato per il bunkeraggio di ammoniaca (AB-ATB, Ammonia Bunkering – Ammonia Tug Barge), nonché come infrastruttura della catena di approvvigionamento correlata. Inoltre, le valutazioni di sicurezza sono fondamentali per formulare standard per l’uso dell’ammoniaca come combustibile marino.

Le Agenzie governative e gli esperti competenti negli Stati Uniti saranno impegnati a lavorare per la standardizzazione delle operazioni e dei regolamenti sicuri. Nell’ambito dello studio, l’ABS condurrà una valutazione del rischio operativo del bunkeraggio Ship to Ship (StS) di ammoniaca e guiderà il coordinamento con le Autorità competenti negli Stati Uniti per stabilire regolamenti portuali e linee guida operative.

Maersk fornirà input specifici per le navi portacontainer e lavorerà allo sviluppo di procedure di bunkeraggio di ammoniaca sicure e affidabili dal punto di vista dell’operatore.

Fleet Management Limited lavorerà allo sviluppo di procedure di bunkeraggio di ammoniaca sicure e affidabili dal punto di vista del gestore della nave e fornirà supporto tecnico nello sviluppo della progettazione di navi a combustibile di ammoniaca e AB-ATB.

La Georgia Ports Authority (GPA) sosterrà il coordinamento con le Autorità competenti negli Stati Uniti per stabilire regolamenti portuali e linee guida operative, facendo leva sulle esperienze per supportare il lancio del bunkeraggio di Gnl nel porto di Savannah.

Il Maersk Mc-Kinney Moller Center condurrà un’analisi del ciclo di vita dal pozzo alla veglia (Life Cycle Assessment, LCA) dell’ammoniaca e supporterà la definizione di standard per l’uso sicuro dell’ammoniaca come combustibile marino. LCA deve essere strutturato secondo quattro fasi consequenziali, in accordo con quanto previsto dalla ISO 14040: definizione di scopi e obiettivi; analisi di inventario; valutazione degli impatti; interpretazione e miglioramento.

Savage si concentrerà sul trasporto domestico di ammoniaca per il porto di Savannah, sfruttando le competenze e l’esperienza dell’azienda in relazione al loro risultato operativo sicuro e affidabile come trasportatore domestico di ammoniaca negli Stati Uniti.

Sumitomo prevede di strutturare, integrare e promuovere la catena di approvvigionamento ‘end-to-end’ di ammoniaca verde/blu, che comprende approvvigionamento, trasporto, stoccaggio e bunkeraggio.

Infine, TOTE svilupperà AB-ATB e procedure di bunkeraggio di ammoniaca sicure e affidabili dal punto di vista di AB-ATB, sfruttando le competenze e le esperienze operative sul bunkeraggio di Gnl negli Stati Uniti.

In Maersk, sono convinti che l’ammoniaca verde, come un combustibile, abbia un potenziale a lungo termine per la navigazione commerciale; tuttavia, le sfide ambientali e di sicurezza legate alla tossicità dell’ammoniaca devono essere affrontate a breve termine e ottenere anche una solida comprensione del costo del bunkeraggio dell’ammoniaca.

All’inizio di quest’anno, Sumitomo e Oshima Shipbuilding hanno ottenuto l’Approvazione In linea di Principio (AIP) da DNV per la progettazione di una nave portarinfuse Kamsarmax che utilizza ammoniaca come combustibile.

Inoltre, lo scorso anno il consorzio SABRE, di cui fanno parte sia il Centro Sumitomo che il Centro Maersk Mc-Kinney Moller, ha ricevuto l’AIP dall’ABS per la progettazione di una nave per il rifornimento di ammoniaca.

Consortium SABRE

(Foto courtesy of Consortium SABRE)

Il Consorzio comprende anche Fleet Management Limited, Keppel Offshore & Marine, ABS, lo shipping giapponese Kawasaki Kisen Kaisha (K Line) e l’Autorità Marittima e Portuale di Singapore (MPA). Il Consorzio ha anche identificato potenziali fonti di approvvigionamento di ammoniaca e costi indicativi, e ha intrapreso la progettazione preliminare e la stima dei costi per le infrastrutture critiche, come i serbatoi di stoccaggio dell’ammoniaca e le navi di rifornimento approvate inizialmente dall’ABS.

Abele Carruezzo