Venerdì scorso Sailor.Tex e YachtIngBond a Palazzo Vecchio a Firenze per aiutare l’Etiopia

All’asta di beneficenza organizzata da Engera APC Onlus, un weekend in barca a vela battuto per 2.500 €

Rosignano Solvay– Si è svolta venerdì scorso, nello splendido Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, una cena di gala su invito che è culminata in un’asta di beneficenza per aiutare l’Etiopia. L’evento, organizzato da Engera APC Onlus (Africa Caring People), un’Associazione no-profit fondata e costituita da medici, infermieri e Volontari che a titolo personale sono impegnati nell’assistenza socio-sanitaria in Etiopia, ha visto fra i tanti sponsor illustri intervenuti donando oggetti di prestigio, soggiorni in location d’eccezione, ecc., anche la compagnia di charter Sailor.Tex, brand of Sailor.

Service Srl, titolare anche del brand YachtIngBond, che ha messo all’asta un weekend in barca a vela battutto per ben 2.500 €. Presenti all’evento oltre 450 invitati, fra cui la Vicesindaca e Assessora Protezione civile, servizi demografici, avvocatura e toponomastica di Firenze Cristina Giachi, la Società calcistica ACF Fiorentina e molti altri.

Engera APC Onlus, con sede a Firenze, nasce nel 2007 dall’avventura umana e professionale di un piccolo gruppo di medici e infermieri toscani che con volontà e tenacia negli ultimi anni ha coinvolto nei progetti oltre 400 medici, infermieri e personale volontario a fianco di medici e infermieri locali negli ospedali, nei distretti e nelle scuole del Gurage (Etiopia). Di fronte a tante necessità, hanno scelto di agire per promuovere e migliorare la salute materno-infantile.

Dalla nascita di Engera, in circa 60 missioni, sono state visitate oltre 55.000 persone tra adulti e bambini, è stata prestata assistenza indiretta tramite costruzione e sostentamento di strutture a circa 100.000 persone, sono stati inviati più 450 cooperanti tra medici, infermieri e volontari provenienti da tutta Italia, sono stati utilizzati nell’attività di assistenza oltre 800.000 euro e sono stati consegnati personalmente vaccini, farmaci, materiale sanitario, cibo e oltre 700 quintali di vestiario.