Salone Nautico Genova: i consigli dei medici AIGO per la salute dei professionisti del mare

I medici AIGO, Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri saranno al Salone Nautico di Genova per parlare di salute e alimentazione in mare. Il 17 settembre, in occasione di un workshop organizzato dall’associazione di medici, verrà diffuso un decalogo con consigli pratici e suggerimenti per godersi la navigazione, per lavoro o per svago, in tutta serenità.

Genova, 15 settembre – Cosa mangiare in mare durante la navigazione? Quali sono i più frequenti disturbi e i rimedi per tenerli a bada? Come gestire una terapia a bordo? Questi e altri temi saranno affrontati dai medici dell’associazione in occasione di un workshop dedicato alla salute il 17 settembre ore 13.30 presso lo stand congressuale Aigo.

Alle ore 13.30 il Presidente AIGO dottor Fabio Monica aprirà l’incontro; seguirà l’introduzione del dottor Nicola Muscatiello sulla storia dell’alimentazione in mare, quindi i consigli del dottor Paolo Montalto su cosa assumere in mare. A seguire, il focus del dottor Lorenzo Camellini sui disturbi gastrointestinali in mare con consigli pratici e terapia. Ci sarà poi spazio per la discussione e le domande del pubblico e per commentare il pratico decalogo pensato dai medici Aigo.

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L’Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri (AIGO) opera da oltre 50 anni per sviluppare la conoscenza delle patologie e delle tecniche proprie della specialità, promuovere il progresso nel campo della prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie digestive e per sostenere la ricerca clinica. AIGO, che riunisce professionisti in malattie digestive che operano su tutto il territorio nazionale, è tra gli enti fondatori di FISMAD, Federazione Italiana Società Malattie Apparato Digerente. I valori ispiratori e mission di AIGO sono la Salute come bene fondamentale della persona e della collettività; la professionalità dei soci e dei cultori a vario titolo della Gastroenterologia attraverso l’informazione tempestiva e la formazione permanente; l’educazione alla prevenzione attraverso un’adeguata informazione al cittadino e al paziente; sostegno e impulso alla ricerca medico-scientifica.