Porto di Taranto: niente Distripark, soldi al Molo polisettoriale

La Regione ha chiesto al Ministero dello Sviluppo economico di definanziare il progetto del Distripark, previsto  nella parte retrostante del porto di Taranto, ed inserito nella delibera Cipe del 2011, in favore della realizzazione del Molo polisettoriale dello scalo. In sostanza l’ente territoriale ha chiesto al ministero di spostare il finanziamento di 35 milioni di euro.

Il reimpiego del denaro, secondo il programma della Regione, dovrebbe invece servire per la “Riconfigurazione della banchina del molo”; cioè per il progetto previsto nel Protocollo d’intesa sottoscritto il 20 giugno dagli enti locali, l’Autorità portuale e tutti gli enti coinvolti.

“La Regione Puglia propone il definanziamento dell’intervento District Park Taranto, situato nella parte retrostante del porto di Taranto – si legge nell’ultima delibera Cipe del Ministero pervenuta alla redazione de Il Nautilus -, inserito all’interno della precedente delibera CIPE n. 62 del 03/08/2011 per un valore pari a 35 milioni di euro, con il reimpiego delle risorse così liberate per il finanziamento dell’intervento Riconfigurazione della banchina del Molo Polisettoriale del porto di Taranto. Intervento già previsto nell’ambito del Protocollo di intesa sul Porto di Taranto sottoscritto il 20 giugno tra gli altri da MIT, MATTM, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto e Autorità portuale di Taranto.

La Regione ha motivato tale proposta con la strategicità dell’opera da realizzare, funzionale e complementare con le altre opere previste nel succitato protocollo, ravvisando pertanto l’opportunità di tinanziare l’infrastruttura della parte antistante del porto, piuttosto che di quella retrostante”.

 

Francesca Cuomo