Porto di Venezia:Grandi Navi, progetto per nuovo scalo alla bocca del Lido

Due anni per costruirlo, 128 milioni di euro il costo, garanzie dei posti di lavoro attuali e possibile incremento, accorto inserimento ambientale: è l’identikit del Venis Cruise 2.0, un terminal per le navi da crociera che potrebbe sorgere alla ‘bocca’ del Lido. Il progetto preliminare è stato presentato oggi dal suo ideatore, l’ex viceministro ai trasporti Cesare De Piccoli, e dall’ingegner Ezio Palmisani, responsabile operativo del progetto e ad di Duferco Engineering, una società internazionale di logistica.

“L’obiettivo primario – ha detto De Piccoli – è liberare il bacino di San Marco dai giganti del mare senza privare i turisti dell’opportunità di vedere Venezia da vicino. Ma vogliamo anche che questa città irripetibile diventi l’avanguardia della modernità sul fronte della crocieristica”. Punto di partenza dei viaggiatori resterà l’attuale stazione marittima, ma un sistema di collegamento leggero li condurrà al nuovo terminal del Lido attraverso il Canal Grande. Il terminal, capace di ospitare cinque navi, è costituito da un pontile lungo 940 metri e largo 34 completamente rimovibile.

E’ situato alla bocca di porto di Lido, di fronte alle paratoie del Mose, lato Treporti, a 220 metri dalla diga nord di Cavallino. Al primo piano corre la galleria di vetro per il transito dei passeggeri con tapis roulant, scale mobili e ascensori per raggiungere i gate d’imbarco. La struttura può movimentare quotidianamente fino a 24 mila crocieristi tra sbarco e imbarco.