Tavola rotonda “Legalità diritti dei lavoratori e appalti – Il caso dell’Interporto di Bologna”

Il 5 luglio 2019 presso la Camera del lavoro metropolitana – CIGL si terrà una tavola rotonda sul tema legalità e lavoro nella logistica

 

Da tre anni, sostenibilità per Interporto Bologna S.p.a. non vuol dire solo rispetto dell’ambiente ma anche sviluppo di relazioni industriali stabili e di regole condivise in ambito lavorativo.
Tra il 2016 e il 2018 il tema della legalità e del lavoro è stato affrontato da Interporto Bologna S.p.a. in diversi modi:

• Partecipare ai lavori che hanno portato alla firma il 13 luglio 2017 del Protocollo di Intesa in materia di appalti, legalità e sviluppo insieme con Comune di Bologna, Città Metropolitana, Comune di Bentivoglio, Cgil, Cisl, Uil, ITL, ACI e Confindustria Bologna, allo scopo di definire strumenti adeguati alla realtà interportuale, atti a garantire lavoro regolare e sicuro, attraverso appalti improntati alla legalità ed alla trasparenza;
• Partecipare ai lavori che hanno portato alla firma il 5 aprile 2018 del Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata con la Prefettura di Bologna.

Tali atti pongono l’Interporto di Bologna al primo posto in Italia nella sperimentazione di soluzioni atte a garantire condizioni di lavoro ove prevalga la legalità e la trasparenza dei rapporti, nell’ambito di un settore che ha visto più volte fiorire fenomeni di illegalità diffusa e forme di discriminazione sociale.

Venerdì 5 luglio 2019 presso la Camera del lavoro metropolitana – CIGL, Sergio Crespi, Direttore generale di Interporto Bologna S.p.a., parteciperà ad una tavola rotonda dal titolo “Legalità diritti dei lavoratori e appalti – Il caso dell’Interporto di Bologna”.
Obiettivo di tale incontro è fare il punto della situazione sul tema legalità e lavoro nella logistica e condividere soluzioni atte a rafforzare nella pratica i contenuti dei Protocolli stessi.