Porto di La Spezia: primo passo per l’elettrificazione delle banchine

LA SPEZIA – Primo passo verso il progetto di “cold ironing”, l’elettrificazione delle banchine del porto della Spezia in grado di alimentare le grandi navi ormeggiate e riducendo l’impatto ambientale sulla città, sia per quel che riguarda i fumi dei “comignoli”, sia per l’impatto acustico dei generatori delle navi.

Il Consiglio comunale ha approvato una variante urbanistica – riguardante la zona dove sorgeva l’area Ip – che, tra le altre cose, prevede il via libera alla realizzazione di una cabina di trasformazione elettrica ad alta e media tensione. Un’opera infrastrutturale che sarà realizzata nella porzione di superficie già impermeabilizzata della zona, in quanto proprio lì si trovava la base per i contenitori dell’ex raffineria Ip. La realizzazione sarà curata da Enel.

L’elettrificazione delle banchine del porto spezzino è possibile attraverso un intervento di potenziamento degli impianti di distribuzione presenti. Necessaria la costruzione di una nuova cabina primaria di trasformazione e delle relative interconnessioni con la rete. L’Autorità Portuale ha realizzato le infrastrutture necessarie e predisposto i finanziamenti per la parte elettrica, in particolare di molo Garibaldi.