INAUGURATA LA SALA CONFITARMA A PALAZZO BERNOTTI -ACCADEMIA NAVALE-

LUCA SISTO: COINVOLGERE L’ARMAMENTO NAZIONALE NELLA GOVERNANCE PORTUALE – FABRIZIO VETTOSI: CONSIDERARE INFRASTRUTTURA ANCHE LA COMPONENTE ARMATORIALE

 

Il 9 ottobre, a Livorno, si è tenuta la cerimonia di della sala nel Palazzo Bernotti, presso l’ Livorno alla presenza del C.Amm. Flavio Biaggi, Comandante dell’Accademia Navale e dell’Amm.Sq. Enrico Credendino, Comandante delle Scuole della Marina Militare, nonché di Stefano Corsini, Presidente presso Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Massimo Deiana, Presidente dell’ della Sardegna, Antonio Errigo, Vice Direttore Generale ALIS, Maria Gloria Giani, Presidente di Livorno, Ettore Incalza e Ugo , Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Meridionale.

Confitarma è stata rappresentata dal Direttore generale, Luca Sisto, e dal Consigliere Confederale, Fabrizio Vettosi. Successivamente, si è svolto il Convegno organizzato dal di Livorno, con il keynote speach del Prof Carlo Cottarelli, interventi di rappresentanti del settore marittimo portuale e le conclusioni dell’Amm.Isp. Giovanni Pettorino, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Luca Sisto, nel suo intervento, ha sottolineato che le navi svolgono un ruolo fondamentale per consentire al sistema portuale di essere il fulcro della resilienza del sistema economico produttivo.

“Gli armatori hanno una prospettiva diversa: guardano il porto dal mare. Durante il lockdown, le navi e i porti (l’ordine non è casuale!) – ha affermato il Direttore generale di Confitarma – non si sono mai fermati consentendo al Paese di superare un periodo difficilissimo. Sarà sempre così anche in futuro”. “Siamo coscienti della complessità della governance portuale e della difficoltà del lavoro delle Amministrazioni centrali e delle Autorità di Sistema e proprio per questo riteniamo che la conferenza dei Presidenti sia l’organo giusto: non può essere un organo autoreferenziale ma deve essere guidato in maniera sapiente, per dare alla politica portuale quella visione organica di cui c’è un assoluto bisogno. Se i porti fanno parte del sistema marittimo nazionale, allora la loro governance non può prescindere dal coinvolgimento dell’armamento nazionale come co-protagonista”.

Accennando ai risultati ottenuti da Confitarma nell’ambito dei recenti decreti del Governo, grazie anche all’attenzione della Ministra De Micheli, Luca Sisto ha rilevato che, nonostante lo sia parte essenziale della catena logistica, non viene avvertita allo stesso modo per questo settore la preoccupazione su come fare per recuperare valore economico e strategico “Dobbiamo tenerci strette le eccellenze dello shipping italiano che sono tante e che portano valore. Nella UE siamo ai vertici anche per numero di marittimi”. In ogni caso, ha concluso Luca Sisto “de-burocratizzazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale sono i tre grandi temi del prossimo futuro, strettamente correlati tra loro.

“Il nostro settore rappresenta un’infrastruttura resiliente, cioè capace di dimostrare vitalità anche in momenti di downturn come la dirompente pandemia che ci ha colpito – ha affermato Fabrizio Vettosi, VSL Club S.p.A e Consigliere Confitarma – ed è per questo che va alimentato e sostenuto finanziariamente, considerando infrastruttura non solo la componente portuale ma anche quella armatoriale. Sui porti, oltre alla ben nota problematica concernente il funzionamento della Conferenza di Coordinamento delle AdSP, andrebbe fatta chiarezza e data certezza su tutto l’impianto che regola le concessioni al fine di attirare l’interesse degli investitori istituzionali”.