Porto di Genova: Merlo progetta lo scalo del futuro

“Il 2014 sarà l’anno di passaggio tra due fasi: la conclusione dei lavori del vecchio piano regolatore e l’approvazione di quello nuovo con la gara per la nuova diga e la progettazione della nuova torre piloti”. Per Luigi Merlo, Presidente di Autorità Portuale di Genova, il 2014 sarà un anno di svolta per lo scalo, proprio a partire da alcune opere simboliche.

“Quest’anno sarà decisivo per riprogettare la Torre Piloti (abbattuta dal cargo Jolly Nero il 7 maggio scorso, facendo 9 morti) che sorgerà nell’area dell’elisuperficie della Fiera di Genova, grazie al disegno di Renzo Piano e sarà un simbolo della rinascita e del porto del futuro che avrà una nuova imboccatura”, dice Merlo. Il 2014, per il Porto di Genova, sarà contrassegnato quindi dalla progettazione di alcune infrastrutture, pubbliche e private, che dovranno garantire la crescita.

“Si completeranno quei lavori che hanno consentito alla città di ottenere buoni risultati in questi anni e di assicurarsi un futuro sereno. Ci sarà la gara per il ribaltamento a mare di Fincantieri e altre opere nell’ambito delle riparazioni navali oltre alle infrastrutture ferroviarie in porto. E’ un anno dove si prevedono anche forti investimenti da parte di operatori privati.

Grazie anche allo studio che stiamo preparando con Enac e Enav per le gru, sia al Vte che a Calata Bettolo. Previsti anche investimenti per il porto verde, con il parco eolico in diga. E poi l’approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente della nuova boa di Porto Petroli. E’ un anno di crescita e prospettiva che porterà anche alla progettazione degli spazi occupati attualmente dalla Centrale Enel che sarà dismessa nei prossimi anni: pensiamo ad un’area che possa accogliere le rinfuse bianche al posto del carbone”.

L’anno che si apre, inoltre porterà nuove prospettive anche in tema di collegamenti e ricerca di nuovi mercati con le possibilità che verranno offerte da Expo’ 2015. Infine un pensiero alle politiche nazionali che dovranno fornire nuovi possibilità di rilancio a tutto il comparto dello shipping. “Ci auguriamo che sia l’anno della riforma portuale di cui sentiamo un gran bisogno, in grado di sostenerci in questo momento di grande trasformazione. Il porto di Genova – conclude Merlo – sarà uno dei volani di questo Paese”.