25 Giugno 2012: Giornata Internazionale del Marittimo

Anche se con un giorno di ritardo, anche noi festeggiamo la “La Giornata Internazionale del Marittimo”. Ci piace festeggiarla con le parole del Segretario Generale dell’IMO  Mr. Koji Sekimizu: ” Nel Giorno del marittimo, dobbiamo rendere omaggio al quel  milione e mezzo di marittimi (uomini e donne) per il contributo unico offerto per il benessere di tutti noi,  spesso dimenticato. Prendiamo spunto di questa giornata per ricordare tutto il bene che viene dal mare e che non abbiamo potuto vivere senza.

E, soprattutto, un invito con cui diciamo ‘Grazie a Voi tutti, gente di mare'”. Questo è il messaggio dell’International Maritime Organization (IMO) che sta girando su tutti i social network: senza il mare non si può vivere; ed allora perchè non scattare una foto, scrivere un racconto creativo, registrare una canzone, girare un film e/o corto per poi pubblicarli e rendere partecipi tutti di questa sensibilità sociale all’insegna dello slogan “grazie marittimi”?

Al di là delle presenze sui network, l’occasione è importante per riflettere sulle difficili condizioni di lavoro che alcuni armatori ancora oggi permettono; occorre incoraggiare gli Stati ad intervenire per far rispettare le ultime risoluzioni dell’ILO (International Labour Organization) sulla sicurezza del lavoro a bordo delle navi e soprattutto offrire ai marittimi imbarcati servizi minimi standard  un equo trattamento nel rispetto della persona; stiamo pensando ad alloggi moderni e servizi internet in ogni cabina e giusti salari per fare i marittimi.

Il commercio mondiale marittimo, connesso al trasporto con navi sempre più automatizzate e alle merci sempre più unitizzate, sta richedendo industrie di spedizione sempre più efficienti ed un numero sempre crescente di marittimi qualificati e professionisti del mare (circa 20.000 marittimi ogni anno sono richiesti: fonte IMO).  Per questo il nostro impegno è continuo, nel riconoscere il ruolo essenziale della gente di mare, sempre crescente nell’economia marittima internazionale. Gli Stati interessati, quelli legati al mare e che dipendono dal mare, dovrebbero promuovere la formazione marittima e nautica con istituti moderni di istruzione e formazione professionale, affinché i giovani siano preparati in modo efficace per affrontare la vita di bordo con soddisfazione piena.

Il Segretario generale dell’ONU, Ban Ki-Moon, ha anche evidenziato la Giornata del marittimo, con uno speciale messaggio nel quale ha richiamato l’attenzione alla minaccia della pirateria che i marittimi affrontano in zone ad alto rischio; ha dichiarato: “Ho fatto di questo complesso problema una priorità nel programma d’azione delle Nazioni Unite per i prossimi cinque anni. Agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l’Organizzazione marittima internazionale (IMO), hanno conseguito progressi effettivi, lavorando con i partner per combattere la pirateria.

Ma dobbiamo fare più da offrire soluzioni che includono la sicurezza, deterrenza e mezzi di sussistenza alternativi. Allo stesso tempo, dobbiamo riconoscere il coraggio eccezionale della gente di mare che continuano il loro lavoro anche in situazioni di forte pericolo”. Ancora grazie a tutti i marittimi che dal mare e per il mare ci legano al mondo.

 

Abele Carruezzo