Anche se con un giorno di ritardo, anche noi festeggiamo la “La Giornata Internazionale del Marittimo”. Ci piace festeggiarla con le parole del Segretario Generale dell’IMO Mr. Koji Sekimizu: ” Nel Giorno del marittimo, dobbiamo rendere omaggio al quel milione e mezzo di marittimi (uomini e donne) per il contributo unico offerto per il benessere di tutti noi, spesso dimenticato. Prendiamo spunto di questa giornata per ricordare tutto il bene che viene dal mare e che non abbiamo potuto vivere senza.
E, soprattutto, un invito con cui diciamo ‘Grazie a Voi tutti, gente di mare'”. Questo è il messaggio dell’International Maritime Organization (IMO) che sta girando su tutti i social network: senza il mare non si può vivere; ed allora perchè non scattare una foto, scrivere un racconto creativo, registrare una canzone, girare un film e/o corto per poi pubblicarli e rendere partecipi tutti di questa sensibilità sociale all’insegna dello slogan “grazie marittimi”?
Al di là delle presenze sui network, l’occasione è importante per riflettere sulle difficili condizioni di lavoro che alcuni armatori ancora oggi permettono; occorre incoraggiare gli Stati ad intervenire per far rispettare le ultime risoluzioni dell’ILO (International Labour Organization) sulla sicurezza del lavoro a bordo delle navi e soprattutto offrire ai marittimi imbarcati servizi minimi standard un equo trattamento nel rispetto della persona; stiamo pensando ad alloggi moderni e servizi internet in ogni cabina e giusti salari per fare i marittimi.
Il commercio mondiale marittimo, connesso al trasporto con navi sempre più automatizzate e alle merci sempre più unitizzate, sta richedendo industrie di spedizione sempre più efficienti ed un numero sempre crescente di marittimi qualificati e professionisti del mare (circa 20.000 marittimi ogni anno sono richiesti: fonte IMO). Per questo il nostro impegno è continuo, nel riconoscere il ruolo essenziale della gente di mare, sempre crescente nell’economia marittima internazionale. Gli Stati interessati, quelli legati al mare e che dipendono dal mare, dovrebbero promuovere la formazione marittima e nautica con istituti moderni di istruzione e formazione professionale, affinché i giovani siano preparati in modo efficace per affrontare la vita di bordo con soddisfazione piena.
Il Segretario generale dell’ONU, Ban Ki-Moon, ha anche evidenziato la Giornata del marittimo, con uno speciale messaggio nel quale ha richiamato l’attenzione alla minaccia della pirateria che i marittimi affrontano in zone ad alto rischio; ha dichiarato: “Ho fatto di questo complesso problema una priorità nel programma d’azione delle Nazioni Unite per i prossimi cinque anni. Agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l’Organizzazione marittima internazionale (IMO), hanno conseguito progressi effettivi, lavorando con i partner per combattere la pirateria.
Ma dobbiamo fare più da offrire soluzioni che includono la sicurezza, deterrenza e mezzi di sussistenza alternativi. Allo stesso tempo, dobbiamo riconoscere il coraggio eccezionale della gente di mare che continuano il loro lavoro anche in situazioni di forte pericolo”. Ancora grazie a tutti i marittimi che dal mare e per il mare ci legano al mondo.
Abele Carruezzo