Controlli sulla filiera ittica e pesca di frodo da parte della Guardia costiera di Brindisi

I militari della Capitaneria di porto-Guardia costiera di Brindisi, comandati dal capitano di vascello (cp) Giuseppe Minotauro, hanno eseguito controlli in materia di pesca lungo il litorale di Brindisi contro la pesca di frodo. Durante l’attivita’ di controllo e’ stato individuato uno scivolo abusivo in cemento con annesso di argano meccanico e relativi traversini in legno e ferro adibito all’allaggio e varo delle imbarcazioni non autorizzate alla pesca professionale. L’ingente e pericolosa struttura si trova nei pressi della localita’ Torre rossa nel comune di Brindisi, all’interno di una insenatura ricavata dalla deturpazione della falesia.

I militari operanti nello svolgere le operazioni di sequestro contro ignoti, dell’area in questione in quanto abusiva, rinvenivano svariati metri di rete da pesca, depositata nella zona, un’ impalcatura in ferro, un grosso contenitore in ferro. Per quanto sopra, l’area di circa 50 mq, con le varie pertinenze veniva posta sottosequestro.

Inoltre personale impiegato sul mezzo navale cp 720 della stessa guardia costiera nell’ambito della medesima operazione effettuava svariati controlli in mare, ed eseguiva n.2 sequestri di circa 200 mt di rete, ed elevava sanzioni amministrative per 2000€.

Anche questi interventi, effettuati dagli uomini della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Brindisi, sono finalizzati essenzialmente a bloccare tale tipo di attivita’, e contrastare la pesca di  frodo, anche a garantire la sicurezza dei prodotti che giungono sulle tavole dei consumatori nonche’ a tutelare la fascia costiera dal degrado ambientale.