Porto di Monfalcone: il traffico cresce del 12%

Il traffico nel porto di Monfalcone (Gorizia) ha sfiorato nel 2011 i 3 mln e mezzo di tonnellate, a fronte delle poco più di 3 mln di tonnellate registrate nel 2010. «L’incremento risulta del 12,32%, da definirsi soddisfacente, specie considerando la sfavorevole congiuntura di crisi generalizzata», ha commentato Emilio Sgarlata, il presidente della Azienda speciale che gestisce lo scalo.

Sono state oltre 500 le navi che hanno attraccato in banchina, delle quali 40% italiane, il 60% battenti bandiere di Panama, Malta, Turchia, Delize, Singapore, Georgia, Olanda e altre nazionalità. Il traffico più consistente riguarda i prodotti metallurgici con 1.466.541 tonnellate, contro 1.081.247 del 2010, con un incremento di ben il 35,63%. Il traffico della cellulosa ha realizzato 983.050 tonnellate, con un +12,41% sul 2010.

Continua invece la flessione dei combustibili, con un -13%. Il rapporto sbarchi-imbarchi vede i primi in incremento del 14,22% e i secondi in flessione del 3,12%. In buona crescita il movimento delle autovetture, che hanno chiuso il 2011 con 85.106 unità, registrando un incremento del 28,15% sul 2010, che vedeva 66.411 unità.Archiviato il 2011, caratterizzato da un andamento incerto e infine concluso positivamente, l’Azienda guarda al 2012 con l’obiettivo del completo recupero della punta storica di traffico.

Lo scalo punta molto sulla realizzazione dell’escavo del canale di accesso al porto a -12,50 metri, che dovrebbe essere concluso nel 2013. Il primo atto dell’anno dovrà essere l’approvazione del relativo progetto preliminare da parte della Regione. Inoltre, nel 2012 si andrà verso la conclusione delle opere destinate alle ‘autostrade del marè con la realizzazione della stazione marittima e le ultime acquisizioni. «Un anno impegnativo -conclude Sgarlata- ma sono convinto che ce la faremo, dovremo farcela».