Rapporto DNV: Le navi alimentate a Gnl aumentano con oltre 500 ordini

Bærum. Norvegia. Occorre farsi una ragione: il Gnl è a tutti gli effetti combustibile di transizione e per la transizione energetica che accompagnerà lo shipping mondiale verso la transizione ecologica.

Armatori e proprietari di flotte di navi mercantili continuano ad adottare la propulsione alimentata a Gnl come l’attuale leader nel settore dei combustibili alternativi per le nuove costruzioni.

Secondo l’ultimo aggiornamento di DNV nel suo rapporto ‘Alternative Fuel Insight’, a luglio sono state ordinate altre nove navi alimentate a Gnl, spingendo il portafoglio ordini totale sopra le 500 navi entro il 2028, che si avvicina a quasi il doppio della flotta di navi alimentate a Gnl in servizio.

DNV riferisce che ci sono attualmente 313 navi in ​​servizio che operano a Gnl, per lo più con motori a doppia alimentazione. Il numero è cresciuto rapidamente negli ultimi otto anni rispetto, ad esempio, al 2014, quando erano in servizio solo 50 navi alimentate a Gnl. Il segmento attualmente con il maggior numero di navi Gnl in servizio sono le navi passeggeri e i traghetti per auto, sebbene i numeri stiano aumentando rapidamente per le navi portacontainer, le petroliere e le navi da rifornimento offshore. Inoltre, ci sono altre 229 navi attualmente in servizio che sono considerate pronte per il Gnl.

I grandi operatori sono stati lenti nell’intraprendere le conversioni, in parte aspettando che il costo richiesto per la conversione diminuisse per migliorare l’economia del refitting delle navi. Hapag-Lloyd ha completato nel 2021 la prima conversione di una nave portacontainer che era stata costruita predisposta per il Gnl e recentemente MAN ha confermato di essere stata incaricata da Matson di intraprendere il refitting della prima delle navi portacontainer della linea predisposte per il Gnl. 

Un’analisi dei dati di DNV mostra che gli ordini di navi alimentate a Gnl hanno superato i 160 nei primi sette mesi del 2022. Le navi portacontainer sono in testa agli ordini che rappresentano la metà delle navi ordinate, seguite da vettori automobilistici che costituiscono un altro quarto degli ordini.
Il settore marittimo sta adottando la tecnologia a doppia alimentazione con l’89% degli ordini che utilizzano questi motori rispetto ai motori a gas puro.

I dati di DNV mostrano che il numero di navi bunker Gnl ha raggiunto 38 in servizio quest’anno. Riferiscono inoltre che 18 navi bunker aggiuntive sono in ordine. Ritengono inoltre che siano in discussione altre 18 navi bunker Gnl. Ciò sta sostenendo l’espansione geografica per il funzionamento di navi alimentate a Gnl.
Mentre l’Europa rimane l’area più grande per le navi Gnl, DNV mostra che le operazioni globali sono il segmento più grande per i nuovi ordini. Sottolinea i recenti sforzi di società tra cui MSC Mediterranean Shipping, Pacific International Line e Futuretank per aggiungere alla loro già consistente flotta e portafoglio ordini di navi Gnl.

Si osserva inoltre che altri progetti di combustibili alternativi stanno avanzando con ordini per navi alimentate a metanolo.
La domanda di combustibili a basse e zero emissioni di carbonio si sta lentamente sviluppando su più fronti, come l’ordine di MSC per nuove navi da crociera che funzioneranno a Gnl e saranno dotate di celle a combustibile alimentate a idrogeno liquido.
La dimostrazione che vari Regolamenti e obblighi di varie Amministrazioni (confortati da ideologismi verdi a tutti i costi) di molti Stati non riescono a scalfire la ’maturità’ degli armatori e dei proprietari di flotte navali a garantire la decarbonizzazione con pragmatismo e affrontare i nuovi scenari marittimi.

DNV-Maritime, Società di Classificazione navale, leader a livello mondiale, riconosciuta per l’industria marittima, e impegnata nel campo della sicurezza, qualità, efficienza energetica e delle prestazioni ambientali del settore marittimo globale, su tutti i tipi di navi e strutture offshore.

Abele Carruezzo