Istanbul. L’Autorità Marittima turca ha autorizzato, ieri domenica, il transito nello Stretto di Istanbul a quattro petroliere, che trasportavano circa 475.000 tonnellate di petrolio, e che avevano fornito le necessarie ‘lettere di assicurazione’ secondo i Regolamenti.
Una misura turca in vigore dall’inizio del mese sta causando ritardi nei trasporti marittimi e relative consegne del carico. Le Autorità turche richiedono alle navi di fornire una prova di assicurazione che copra la durata del loro transito attraverso lo Stretto del Bosforo o quando fanno scalo nei porti turchi.
L’International Group of P&I Clubs respinge questo requisito, dichiarandolo inaccettabile e impossibile in pratica, in quanto mette i Club in pericolo di infrangere le norme sulle sanzioni. Quasi tutte le navi in attesa provengono dal Kazakistan, ma la Turchia sta applicando queste regole a qualsiasi petroliera con un carico a bordo, non solo a quelle russe.
Nella dichiarazione di ieri, l’Autorità ha anche affermato di aver rimosso cinque petroliere dalle acque territoriali del paese attraverso lo Stretto dei Dardanelli, in quanto non potevano fornire lettere di conferma per la loro assicurazione.
Abele Carruezzo
