Porti a zero emissioni nette, resilienti e competitivi: agire ora per ottenere risultati domani

Conferenza annuale dell'Organizzazione Europea dei Porti Marittimi

Il 25 e 26 aprile Parigi accoglierà la 20a edizione della Conferenza annuale dell’Organizzazione Europea dei Porti Marittimi

Parigi. La conferenza di quest’anno sarà organizzata in collaborazione con l’Union des Ports de France, che ospiterà questa edizione importante e speciale. La conferenza si svolgerà presso la Comet Bourse, sede innovativa della seconda circoscrizione della città.

“Sempre nel 2024, si legge nell’introduzione di ESPO, la nuova normalità sarà molto probabilmente caratterizzata da interruzioni, tensioni geoeconomiche e geopolitiche che porteranno a interruzioni più frequenti delle catene di approvvigionamento, a una maggiore volatilità sui mercati dell’energia e a una concorrenza internazionale più agguerrita. Se a questo si aggiunge la necessità di agire e di progredire sulle ambizioni e sulle politiche concrete che l’Europa ha messo in campo negli ultimi cinque anni, è chiaro che c’è molto da discutere”.

La comunità portuale europea nei due giorni di Parigi, ha l’obiettivo perché i porti e gli stakeholder portuali condividano le conoscenze, cerchino di fare il punto della situazione e spianare insieme la strada verso un’Europa sostenibile, resiliente, intelligente e più competitiva, in cui i porti svolgano più che mai un ruolo critico e strategico.

Il programma prevede nel primo giorno della conferenza interventi di esperti sulle prospettive geopolitiche, economiche ed energetiche per i porti europei.

Dopo queste presentazioni, tre accademici delle scienze economiche portuali e marittime discuteranno del futuro dei porti in questo mondo in transizione. Seguirà una presentazione fuori dagli schemi su come i porti potrebbero essere sempre più la risorsa per la città. Dopo si passerà ai commenti di alcuni amministratori delegati di enti portuali.

Nel pomeriggio sempre del primo giorno, sarà la volta di una riflessione sul ciclo politico europeo dei cinque anni trascorsi e le prospettive di una nuova Commissione e un nuovo Parlamento.

ESPO ci tiene a mantenere gli accordi degli ultimi anni e promuovere quello che deve essere fatto per sostenere l’attuazione delle iniziative politiche e legislative europee nel modo più efficace.

Raggiungere gli obiettivi di produzione e importazione di idrogeno; definire il ruolo dei porti per quanto riguarda la cattura e lo stoccaggio del carbonio; attuare l’EU-ETS marittimo o comunicare e tenere due diligence sulla sostenibilità delle imprese. Su tali argomenti, gli esperti che interverranno alla conferenza, spiegheranno i punti chiave e quali sfide si dovranno affrontare per realizzarli. La presentazione finale del primo giorno introdurrà i partecipanti nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, forse il più grande ‘gamechanger’ di questi tempi.

Il secondo giorno della conferenza si parlerà di investimenti. Quali sono le prospettive di investimento dei porti europei? Quali categorie di investimenti prevarranno per i prossimi dieci anni? Quali sono le esigenze di investimento complessive dei porti europei?

Il nuovo studio sugli investimenti portuali di ESPO offrirà una visione dettagliata di queste domande. In secondo luogo, la conferenza si concentrerà su come tutti questi investimenti possano essere effettivamente finanziati. Qual è il ruolo delle banche nel finanziamento di progetti portuali sostenibili? Qual è l’esperienza del CINEA (European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency – Connecting Europe Facility) per quanto riguarda i progetti portuali? Che cosa ha in mente la Commissione UE per i porti e gli investimenti portuali quando si tratterà di preparare il nuovo meccanismo di connecting Europe facility?

Le discussioni mattutine esamineranno come rafforzare la resilienza dei porti, dato il loro carattere strategico, sostenendoli al contempo ulteriormente nel loro ruolo di principale porta commerciale dell’Europa verso il mondo. Come di consueto, ci sarà un dibattito politico, su come accelerare la decarbonizzazione, rafforzare la resilienza, rafforzare la competitività: qual è il modo migliore per raggiungere questo obiettivo?

Con il saluto del presidente ESPO Zeno D’Agostino e l’introduzione del Segretario generale ESPO Isabelle Ryckbost si darà l’inizio alla Conferenza ESPO 2024 a cui seguiranno interventi interessanti; fra gli altri quelli di Teo Nettemboom, professore e direttore dell’Istituto Marittimo di Gand; Thanos Pallis professore di economia politica portuale e marittima Università di Pireo; Cap. David Bugeja a.d. Transport Malta; Olivier Silla CINEA CEF (European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency – Connecting Europe Facility); e Pino Musolino dell’AdSP di Civitavecchia e presidente Associazione EDPorts.

Abele Carruezzo