Il ministro Giovannini al CdA di Enac

Prima i porti ed ora gli aeroporti


Roma. Il Ministro Giovannini è stato presente al primo Consiglio di Amministrazione ENAC della presidenza dell’Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma. All’ordine del giorno dell’incontro: gli indirizzi strategici per il trasporto aereo al comparto aerospaziale; la ratifica del regolamento Uas-IT sui droni, delle regole dell’aria Italia, della certificazione dei prestatori di servizi aeroportuali di assistenza a terra. Si è poi discusso il bilancio di previsione per l’esercizio 2021 e della costituzione di Enac servizi. All’assemblea presente anche Alessio Quaranta, direttore generale Enac.
Sono stati discussi gli indirizzi strategici fondamentali dell’ENAC per fronteggiare le nuove sfide tecnologiche, la promozione e lo sviluppo del progetto nazionale di Advanced Air Mobility, l’elaborazione del nuovo Piano nazionale degli aeroporti in un contesto di considerazione delle tematiche ambientali.


“Alla luce degli attuali scenari del trasporto aereo nazionale e delle sfide epocali – ha detto Pierluigi Di Palma in apertura del Consiglio – che l’intero comparto si troverà ad affrontare nell’immediato futuro, ho condiviso con il Ministro Giovannini il programma di attività che vuole caratterizzare la mia presidenza, individuando 21 Linee di azione che costituiscono le aree di intervento strategiche e prioritarie per l’Ente nel prossimo futuro; l’obiettivo è traguardare competenze e prospettive dal trasporto aereo al comparto aerospaziale. Ogni singola attività intrapresa dall’ENAC porrà al centro il passeggero a garanzia dei diritti e della qualità dei servizi resi, come già in questi ultimi mesi abbiamo dimostrato concretamente intervenendo a tutela dei passeggeri più deboli”.


“Sicurezza e tutela della salute pubblica, corridoi turistici e ristori per le compagnie aeree – ha continuato Di Palma – : questi dovranno essere i contenuti di un provvedimento di sistema necessario per il rilancio del comparto aereo e dell’economia ad esso correlata”.


“Il concetto di multimodalità per i passeggeri è per me tra i più importanti, insieme con quello dell’intermodalità che riguarda il trasporto-merci”, ha affermato il presidente dell’Autorità regolazione trasporti (Art), Nicola Zaccheo. “Il goal è di avere un mondo sempre più digitalmente interconnesso che aiuti non solo la regolazione economica dei trasporti, ma soprattutto i cittadini a vivere meglio il loro diritto alla mobilità sancito dalla nostra Costituzione”, ha concluso.


Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha dichiarato: “Servirà tempo perché il traffico aereo torni ai livelli pre-pandemia, ma le condizioni per la ripartenza sono sotto i nostri occhi. Puntiamo sugli assi del PNRR, digitalizzazione e sostenibilità, per sostenere la ripresa di un settore fondamentale per la competitività del Paese. Sono certo che il presidente Di Palma saprà guidare l’Enac a affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presenteranno per tutto il comparto”.


Tra le ventuno azioni presentate da Pierluigi Di Palma si trova il progetto ENAC “Autistico – In viaggio attraverso l’aeroporto”, ideato per facilitare il viaggio aereo alle persone autistiche; l’iniziativa è finalizzata a fornire raccomandazioni rivolte agli accompagnatori per aiutare bambini e adulti autistici ad accettare il loro viaggio, permettendo loro, attraverso un iter individuato dall’Enac, in coordinamento con le società di gestione, di poter visitare anticipatamente la realtà aeroportuale. All’iniziativa partecipano diciotto aeroporti, per la Puglia solo Bari.


Per quanto riguarda i voli suborbitali-spazioporto, il processo di pianificazione strategica e di selezione dei differenti siti aeroportuali e con criteri tecnico/operativi individuati da Enac, con atto d’indirizzo del MIT n. 20 del 09.05.2019, è stato designato l’aeroporto di Taranto-Grottaglie quale sito per la realizzazione del primo spazioporto in Italia. L’aeroporto Taranto Grottaglie per Enac è un aeroporto d’interesse nazionale destinato a svolgere funzioni di piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale.


Sul versante del personale, si parla ancora – ma in casa Enav – di “demansionamento” degli organici attuali e impoverimento dei livelli contributivi. L’aeroporto del Salento corre questi rischi che potrebbero derivare dal trasferimento a Roma dei Servizi di controllo d’area di Brindisi, a favore delle Torre di controllo remote. Così, invece di incentivare e potenziare un Centro di controllo con progetti complessivi con l’aeroporto per un rilancio e aperture verso un Mediterraneo, di domanda di trasporto aereo crescente, si cerca di penalizzare un aeroporto che ha dimostrato con i suoi dati di flussi turistici e pax in/out di essere funzionale e strategico per l’intero Salento, la Puglia e l’Europa.


Anche in questo caso, l’aeroporto come per il porto di Brindisi (Reti TN-T) è mortificato. E’ tempo che le Istituzioni del territorio e soprattutto la politica territoriale intervengano per portare ulteriore valore e competenze nella nostra terra. È tempo che la stessa politica nazionale si renda conto dei danni che si possono generare sul territorio con politiche esclusivamente finalizzate solo a Bari e/o a Taranto, senza tener conto della capacità funzionale di altri siti: nessuna provincia d’Italia presenta un porto e un aeroporto così contigui e funzionali per un sviluppo complessivo di un territorio come quello di Brindisi.


L‟ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, istituito con decreto legislativo n. 250 del 25 luglio 1997, agisce quale Autorità unica di regolazione, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’Aviazione Civile. E’ un Ente pubblico non economico, sottoposto all’indirizzo, vigilanza e controllo del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili nato con l’obiettivo di razionalizzare gli organismi preposti al settore dell’aviazione civile. L’Ente, infatti, ha assorbito le funzioni precedentemente attribuite alla Direzione Generale dell’Aviazione Civile (Civilavia), al Rai (Registro Aeronautico Italiano) e all’Enga (Ente Nazionale Gente dell’Aria).

Abele Carruezzo