Due marinai della Marina statunitense arrestati per aver condiviso segreti militari con la Cina

USS Essex

(USS Essex dopo l’installazione del ponte di volo angolato; foto USA Navy)

San Diego. Due marinai della Marina degli Stati Uniti sono stati arrestati con l’accusa di aver consegnato materiale sensibile alla sicurezza nazionale alla Cina.
Un sottufficiale di 26 anni, è stato accusato di cospirazione e corruzione in relazione al prelievo di quasi 15.000 dollari in cambio di fotografie e video di informazioni militari statunitensi sensibili.

L’altro, un marinaio, la cui età non è stata rivelata, è stato accusato di aver cospirato per inviare informazioni sulla difesa nazionale alla Cina in cambio di migliaia di dollari.

L’Assistente Procuratore Generale Matt Olsen ha detto ai giornalisti a San Diego che, a causa delle azioni degli uomini, ‘informazioni militari sensibili sono finite nelle mani della Repubblica popolare cinese’.
Secondo i funzionari statunitensi i marinai arrestati sono accusati di aver inviato i piani del suo gestore cinese per esercitazioni militari statunitensi nella regione indo-pacifica, schemi elettrici e progetti per un sistema radar su una base militare statunitense a Okinawa, in Giappone e dettagli di sicurezza per le strutture navali statunitensi nella contea di Ventura e San Clemente Isola fuori Los Angeles.

Ed ancora, uno di loro è accusato di aver divulgato informazioni sulla USS Essex, una nave d’assalto anfibia in cui ha prestato servizio, così come su altre navi da guerra americane, tra cui dozzine di manuali tecnici che descrivono le armi, la struttura di potere e le operazioni dell’Essex.

Funzionari statunitensi, alla conferenza stampa di ieri, hanno condannato la campagna di spionaggio cinese. ‘Non esiste una minaccia più grande e multigenerazionale per gli Stati Uniti’ della Cina, ha affermato l’Agente speciale dell’FBI Stacey Moy. Pechino ‘non si fermerà davanti a nulla per attaccare gli Stati Uniti nel suo piano strategico per diventare l’unica superpotenza mondiale’.

L’Ambasciata cinese a Washington non ha rilasciato alcun commento sui fatti evidenziati dai funzionari americani.
Le relazioni USA – Cina sono tese da anni su una serie di questioni di sicurezza nazionale e commerciali. Gli Stati Uniti hanno accusato la Cina di spionaggio e attacchi informatici, accusa che Pechino ha respinto. Anche la Cina ha dichiarato di essere minacciata da spie americane.

Abele Carruezzo